La Nuova Zelanda ha modificato le regole fiscali per le imprese start-up impegnate in attività di ricerca e sviluppo.
La legge tributaria 2016 (aliquota annuale per gli anni 2015-16, ricerca e sviluppo, e questioni correttive) entrata in vigore il 1° aprile 2016, introduce nuove regole che permetteranno alle aziende start-up impegnate in attività di ricerca e sviluppo intensivo potranno beneficiare di aiuti governativi sulle perdite fiscali per le spese di ricerca e sviluppo.
Con la nuova normativa, societa’ stat-up di ricerca e sviluppo saranno in grado di ricevere un pagamento per un massimo del 28 per cento (aliquota attuale della società) corrispondente alle loro perdite fiscali da spese di ricerca e sviluppo in un dato anno.
Per essere ammessi, la societa’ deve essere in perdita e avere la sede legale in Nuova Zelanda, con una parte delle spese legate alla ricerca e sviluppo.
L’ammontare delle perdite che possono essere incassate sarà limitato a NZD 500,000 (USD 339.636) per gli anni 2015-16, aumentando di NZD 300,000 nei prossimi cinque anni fino a NZD 2m.
“I rimborsi incassiti sulle perdite possono essere pensati come un prestito senza interessi da parte del governo e restituzione col reddito futuro del contribuente“, dice il rapporto. “Esso è destinato a fornire solo un beneficio temporale sui flussi di cassa.”
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