Il 3 novembre 2015 il disegno di legge della Nuova Zelanda sulla tassazione degli immobili (Bright-line Test for Residential Land) e’ stato approvato in seconda lettura al Parlamento.
Il disegno di legge propone il cosiddetto “bright-line test”, il quale prevede che l’imposta sul reddito debba essere pagata sugli utili provenienti dagli immobili residenziali acquistati e venduti entro due anni. Le uniche eccezioni si applicano in caso di residenza principale, proprietà ereditata, o trasferimento di rapporto di proprietà.
Il Ministro delle Entrate Todd McClay ha spiegato che il disegno di legge “fa parte del programma del Governo volto a migliorare il rispetto delle norme fiscali sulla vendita di immobili residenziali e garantire che le persone paghino una giusta quota di imposta”.
“Le misure proposte nel presente disegno di legge sono state segnalate dal Governo nel bilancio 2015 come parte di un pacchetto di proposte volte a migliorare il rispetto delle attuali norme sulla vendita dei terreni e sono state ulteriormente perfezionate a seguito di una consultazione pubblica”, ha aggiunto.
“Le proposte contenute nel disegno di legge faciliteranno la comprensione delle norme da parte dei contribuenti e l’applicazione delle stesse da parte dell’Agenzia delle entrate”, ha spiegato McClay.
Il disegno di legge attende ora la terza lettura. Una volta approvato, il nuovo “bright-line test” si applicherà agli utili derivanti dagli immobili residenziali acquistati il 1 ottobre 2015 o successivamente, che verranno venduti entro i due anni successivi.
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