L’autorità fiscale danese ha confermato che la Commissione europea ha avviato un’indagine sugli aiuti di Stato sull’ormai abrogata “fat tax”, introdotta dal precedente governo finlandese.
Nell’ottobre 2011, la Danimarca ha introdotto un’imposta su certi cibi – soprattutto prodotti a base di carne e alcuni prodotti lattiero-caseari, oli e grassi – con un contenuto di grassi saturi di almeno il 2,3%. Il prelievo è stato abolito a partire da gennaio 2013 siccome ritenuto troppo oneroso per le imprese.
In accordo con l’amministrazione fiscale, la Commissione sta esaminando la portata del prelievo per determinare se alcuni fornitori fossero ingiustamente esonerati dal prelievo.
Se la Commissione dovesse ritenere che in passato erano stati concessi illegittimamente degli aiuti di Stato a qualche società, la Danimarca sara’ obbligata a riscuotere l’imposta per il periodo in cui essa era in vigore con interessi composti.
Il Ministro fiscale danese Benny Engelbrecht ha detto: “la reintreduzione della tassa sarà un obiettivo vicino, che tra l’altro avrà un impatto su molte aziende danesi, quali quelle agricole, dei pescatori, ecc. Quindi, oltre all’incombenza amministrativa, vi e’ un sacco di gente che sta per subire una perdita finanziaria. Sono sorpreso di come la Commissione abbia sollevato la questione, ora che l’imposta è stata abolita da più di due anni, ma il governo ora dovra’ impegnarsi in un dialogo con la Commissione e lavorare insieme per trovare una soluzione ragionevole alla questione.”
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