La Commissione Europea ha confermato l’intenzione di elaborare un elenco UE delle giurisdizioni fiscali non cooperative.
Nell’annunciare tale piano, il 15 settembre la Commissione ha presentato “un quadro di valutazione di tutti i paesi terzi sulla base di una serie di indicatori chiave. L’elenco definitivo delle giurisdizioni non cooperative dovrebbe essere pubblicato entro la fine del 2017.
La Commissione ha inoltre comunicato che tale elenco sostituirà l’attuale mosaico di ” black lists ” nazionali che mirano a punire i paesi terzi che rifiutano di conformarsi alle norme di buona governance fiscale internazionale.
In base a tale progetto, saranno pertanto gli Stati Membri dell’UE a stabilire quali paesi andranno esaminati con maggiore attenzione al fine di individuare con precisione le giurisdizioni che non rispettano le norme in materia di fiscalità.
L’Unione Europea lavorerà a stretto contatto con l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) durante i lavori di elaborazione di tale lista e terrà conto della valutazione effettuata dall’OCSE sugli specifici standard di trasparenza che devono essere rispettati da ciascuna giurisdizione.
Pierre Moscovici, il Commissario per gli Affari Economici e Finanziari, Fiscalità e Dogane, ha dichiarato: “L’Unione Europea prende sul serio gli impegni di buona governance in materia fiscale ed e ragioanevole aspettarci lo stesso da parte dei nostri partner internazionali. Vogliamo avere un dibattito aperto ed equo in materia fiscale con i nostri partner e l’elenco dei paesi UE sarà lo strumento attraverso il quale individueremo quei paesi terzi che si rifiutano di essere leali”.
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