Il Governo di coalizione austriaco intende aumentare la soglia per le persone e le imprese che producono energia per mezzo di una fonte di energia rinnovabile primaria, ad esempio tramite l’installazione di pannelli solari.
L’imposta di 1,5 centesimi per kilowattora (kWh) diviene esigibile per ogni kWh che viene generato al di sopra dei 25.000 kWh ogni anno, dai 5000 attuali.
L’addebito verra’ caricato annualmente, anziché mensilmente, se l’importo dell’imposta dovuta è inferiore a 600 Euro (pari a 818 Dollari USA). I pagamenti annuali inferiori a 20 euro saranno sospesi.
Il Ministero delle Finanze prevede che la maggior parte delle famiglie, delle imprese, e delle attivita’ agricole a partire da ora non rientreranno nel campo di applicazione dell’imposta.
Il Presidente dell’Austrian Federal Economic Chamber (WKÖ), Mr. Christoph Leitl, ha accolto con favore la decisione, affermando che le imprese dovrebbero essere incoraggiate a soddisfare autonomamente i propri bisogni energetici. Ha detto inoltre che tale decisione rappresenta un importante contributo per sostenere il passaggio dall’uso dei combustibili fossili all’uso di fonti energetiche rinnovabili.
Un disegno di legge per modificare l’Electricity Tax Act della nazione ( Elektrizitätsabgabegesetz ) e il Photovoltaic Decree (Photovoltaikerlass) sarà presentato all’esame del parlamento nel mese di luglio.
Be the first to comment