Il Consiglio federale svizzero ha avviato due consultazioni parallele sulla normativa che consentira’ alla Svizzera di scambiare automaticamente informazioni in materia fiscale a partire dal 2018.
La prima consultazione ha ad oggetto un progetto di legge che fa seguito alla firma da parte della Svizzera della Convenzione Multilaterale dell’OCSE sulla reciproca assistenza amministrativa in materia fiscale nell’ottobre 2013. La normativa costituisce il fondamento giuridico sostanziale per l’assistenza amministrativa tra la Svizzera e gli altri firmatari della Convenzione. Le modifiche consentirebbero alla Svizzera di scambiare informazioni su richiesta, spontaneamente, o automaticamente.
La seconda consultazione ha invece ad oggetto la partecipazione della Svizzera al Multilateral Competent Authority Agreement sullo scambio automatico di informazioni finanziarie, accordo firmato dalla Svizzera nel novembre 2014, e le norme di attuazione per consentire lo scambio di informazioni automatico.
In generale, le modifiche legislative hanno lo scopo di consentire alla Svizzera di scambiare informazioni in linea con gli standard di informativa comuni sviluppati dall’OCSE e dal Gruppo delle 20 nazioni (G-20). Il Consiglio federale ha detto che la sua decisione di firmare la convenzione di assistenza amministrativa e di dare attuazione allo standard globale sullo scambio automatico di informazioni è in linea con la sua strategia per garantire un centro finanziario svizzero competitivo.
Sono iniziati dei negoziati bilaterali sullo scambio automatico di informazioni con la Commissione europea e altri Stati, mentre ulteriori colloqui dovrebbero essere avviati in un prossimo futuro; questo il commento del Governo.
Le consultazioni continueranno fino al 21 aprile 2015; il dibattito parlamentare sulla normativa dovrebbe invece avere inizio in autunno.
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