Il 4 Febbraio 2016 il Ministro del Commercio della Nuova Zelanda, Todd McClay, ha firmato per conto della Nuova Zelanda la Trans-Pacific Partnership (TPP).
Oltre alla Nuova Zelanda, l’accordo è stato firmato da Australia, Brunei Darussalam, Canada, Cile, Giappone, Malesia, Messico, Nuova Zelanda, Perù, Singapore, Stati Uniti e Vietnam.
“Oltre ad ospitare la firma dell’accordo, la Nuova Zelanda sarà il depositario dell’accordo. Ciò significa che ci assumiamo la responsabilità per alcune funzioni amministrative”, ha spiegato McClay.
Dopo la firma, il Governo della Nuova Zelanda sottoporrà il testo finale della Trans Pacific Partnership al Parlamento. Le modifiche legislative per dare attuazione alla Trans Pacific Partnership dovranno poi passare attraverso le normali procedure parlamentari.
“La firma dell’accordo segna la fine del processo di negoziati. Il testo della Trans Pacific Partnership è stato accordato, ma non e’ ancora legalmente vincolante”, ha osservato McClay.
La Trans Pacific Partnership (TPP) dovrebbe entrare in vigore entro due anni dalla firma, una volta che i Paesi avranno completato le procedure legislative nazionali.
Accogliendo con favore la firma dell’accordo, il Primo Ministro John Key ha detto: “la Trans Pacific Partnership è l’accordo di libero scambio più importante da noi sinora raggiunto e dovrebbe rafforzare la nostra economia di almeno 2.7 miliardi di dollari neozelandesi entro il 2030 e aiutera’ a creare più posti di lavoro e maggiori redditi per i neozelandesi”.
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