La nomina del Custode costituisce un cambio nel controllo aziendale ed implica limitazioni ai fini dello sgravio delle imposte sulle società facenti parte di un gruppo.

Il First-tier Tribunal ha dichiarato che la nomina di un Custode giudiziario in una delle società facenti parte di un gruppo provoca effetti che si ripercuotono non solo sulla società, il cui controllo passa in mano al Custode, ma anche nei confronti delle altre società del gruppo.

L’effetto che origina la nomina di un Custode fa sì che le perdite della società sottoposta ad amministrazione controllata non possano più essere utilizzate in deduzione degli utili realizzati da altre imprese appartenenti allo stesso gruppo.

La decisione del tribunale che la nomina di un Custode comporta una variazione nei soggetti che esercitano un controllo sulla società ed influenzi anche la sezione 154 della Corporation Tax Act 2010 lascia piuttosto perplessi.

Mentre HMRC ritiene che una società che entra in amministrazione controllata costituisce un cambio nel controllo interno della stessa in favore dell’amministratore giudiziario; questa visione non si rispecchia universalmente nel caso di nomina di un Custode, che di fatto costituisce un processo giuridico diverso.

Tale decisione, tuttavia, non significa che la nomina di un Custode si tradurrà sempre in un cambiamento del controllo della gestione aziendale: questo dipenderà da numerosi fattori come ad esempio se la custodia riguarda tutti i beni della società o solo una piccola parte di questi.

Data la vastità della normativa e la mancanza di una guida HMRC relativa alla custodia giudiziale e le sue diverse opzioni, si auspica che il Tribunale Superiore esaminerà la questione e chiarirà tutti i dubbi.

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