Regno Unito 23, settembre 2016
Uno dei punti fondamentali del programma elaborato dal governo scozzese è di garantire un sistema di giustizia accessibile e conveniente. Secondo i piani del governo, le imprese in Scozia saranno presto in grado di rappresentare se stesse nelle azioni legali ai vari livelli giurisdizionali, qualora dimistrino che non sono in grado di pagare le spese legali.
LE NORME ATTUALI
Con il sistema attuale, un individuo può rappresentare se stesso in qualsiasi tribunale.
Al contrario, le imprese e altri tipi di entità devono essere rappresetate da un avvocato.
L’unica eccezione a questa regola si ha per le cause di competenza della Small Claim Court (per cause che non superino le £ 3.000), dove ad un amministratore, socio o altra persona autorizzata può essere consentito di rappresentare tale attività in tribunale.
NUOVA REGOLAMENTAZIONE
Secondo le nuove regole, che entreranno in vigore il 28 novembre 2016, le aziende possono essere rappresentate da un direttore o da un segretario della società e la partnership può essere rappresentata da un partner se il giudice ritiene che:
- L’azienda non è in grado di pagare le spese legali per condurre il procedimento,
- il rappresentante laico è una persona idonea a condurre il procedimento,
- e’ nell’interesse della giustizia concedere l’autorizzazione.
Secondo tali regole deve essere richesto al tribunale un permesso per rappresentare e trattare una o più determinate udienze (ad esempio, un processo procedurale, un processo penale, ecc).
La normativa permette alla corte di ritirare il permesso di propria iniziativa o su istanza di un’altra parte del procedimento e di trovare il rappresentante responsabile per le spese processuali della controparte se il rappresentante laico agisce irragionevolmente (ad esempio se non si prepara correttamente per l’udienza o se crea disordini in aula).
DISCUSSIONE
L’impulso al cambiamento è partito dalle lamentele ricevute dal governo scozzese, secondo cui le regole attuali hanno gravi conseguenze sulle piccole imprese, che lottano per ottenere la possibilita’di rappresentare da sole il proprio caso, senza alcun costo.
Ma risulta chiaro dal memorandum politico che il governo scozzese non intendeva semplicemente aprire le porte e permettere a chiunque di rappresentare chiunque altro in tribunale.
In alcuni casi non sara’ possibile per coloro che non sono un avvocato rappresentare un business in tribunale.
Per esempio in caso di problemi legali complessi il giudice ha il diritto di interloquire con un legale qualificato che gli permetta di raggiungere una decisione accurata e ben ponderata.
Questo portera’ alla fine della professione legale? Ovviamente no. Queste regole si applicheranno solo a quelle imprese che dimostreranno di non essere in grado di sostenere le spese legali. Ma e’ possibile che in futuro queste regole vengano estese fino a permettere a qualunque impresa di essere rappresentata dal proprio direttore e altri impiegati non-avvocati.
Questa è sicuramente stata, per qualche tempo, la posizione del tribunale del lavoro e dei tribunali inglesi. Ma per ora la professione legale e’ al sicuro!
Be the first to comment