Le Joint shareholders consistono in un unico titolo azionario di una Limited Company detenuto da più soggetti: si tratta quindi di una singola azione sul cui certificato sono scritti i nomi di più soci.
Secondo il Companies Act 2006 solo il primo titolare (o senior) possiede in pieno i diritti di azionista quali il diritto di voto nelle assemblee, nominare un delegato, firmare i verbali delle assemblee e solo al primo titolare verrà fisicamente inviata la partecipazione; solo il suo nome ed il suo indirizzo figureranno sul registro dei soci.
La società è tenuta a comunicare esclusivamente al primo azionista nominato sul certificato le seguenti informazioni:
- Avviso di convocazione delle Assemblee annuali.
- Comunicazione dei dividendi
- Offerta di aumento di capitale sia essa a pagamento od a titolo gratuito.
Quando uno di questi avvisi viene consegnato al primo azionista congiunto si ritiene che automaticamente anche gli altri azionisti congiunti abbiano ricevuto la comunicazione.
E’ importante, perciò, che la persona nominata per prima sul certificato sia quella più appropriata a ricevere e trasmettere le comunicazioni societarie agli altri soci congiunti e che goda della loro fiducia.
Nulla vieta alla società di trasmettere comunque tali comunicazioni a tutti gli azionisti congiunti se, per esempio, fosse previsto nello Statuto.
Companies House non permette la formazione di una nuova società con azioni congiunte, al contrario, si richiede che ogni azione sia allocata ad un unico soggetto, persona fisica o giuridica.
Tuttavia, una volta costituita la società con singoli azionisti sarà possibile trasformare queste azioni in azioni congiunte.
Una società può registrare un trasferimento o un’assegnazione di azioni congiunte di un numero illimitato di contitolari. Per motivi pratici, tuttavia, molte aziende limitano statutariamente il numero massimo di azionisti congiunti.
Anche quando un limite massimo non è definito nello Statuto, il Model Article 26 dà agli amministratori il diritto di rifiutarsi di registrare qualsiasi trasformazione di azioni nel caso in cui vi sia un gran numero di persone incluse nel medesimo modulo di trasformazione.
Poiché solo il primo nominativo indicato sull’azione possiede diritti di voto può accadere che gli azionisti congiunti decidano di variare l’ordine in cui i loro nominativi sono elencati.
Tale variazione è possibile e non necessita la compilazione del modulo di trasferimento delle azioni, ma semplicemente una richiesta in forma scritta approvata e firmata da tutti gli azionisti in comunione.
Il trasferimento di una partecipazione congiunta può essere eseguito come un normale trasferimento azionario, sarà però necessaria la firma di tutti gli azionisti congiunti.
Le joint shareholders possono essere utilizzate per organizzare il passaggio generazionale d’impresa poiché’ se l’azionista congiunto senior muore le quote passano automaticamente al titolare congiunto superstite.
Con la morte di un’azionista congiunto la società, richiesto il certificato di morte del primo titolare, provvederà ad aggiornare il libro dei soci.
La società provvederà ad annullare il certificato azionario esistente ed a rilasciarne uno nuovo con l’elenco dei soli soci superstiti.
Marina d’Angerio
Dottore Commercialista in Torino
ICAEW Chartered Accountant
marina.dangerio@ascheri.co.uk
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