In Italia, il termine ultimo per partecipare al programma di Voluntary Disclosure è stato prorogato dal 30 settembre al 30 novembre 2015, a seguito di una decisione presa il 28 settembre dal Consiglio dei Ministri.
Inoltre, coloro che faranno domanda per accedere al programma entro il nuovo termine, avranno poi tempo fino al 30 dicembre per presentare tutta l’ulteriore documentazione necessaria all’Agenzia delle Entrate. Anche coloro che hanno gia’ presentato domanda avranno tempo fino al 30 dicembre per il completamento della documentazione.
Nel comunicato stampa a seguito del Consiglio dei Ministri e’ stato dichiarato che la proroga in questione è stata concordata a seguito dell’elevato numero di domande in sospeso, e per dare piu’ tempo a coloro che hanno deciso di aderire al programma.
Nell’ambito del programma, i partecipanti, nel regolarizzare i capitali non dichiarati detenuti all’estero, devono versare tutte le imposte dovute e sono inoltre soggetti a sanzioni amministrative e penali particolarmente ridotte.
Un aumento nel numero dei partecipanti era gia’ stato previsto in occasione dell’avvicinarsi della scadenza precedentemente stabilita, soprattutto a seguito della recente approvazione della legge per la ratifica delle modifiche agli accordi fiscali dell’Italia con la Svizzera, il Liechtenstein e Monaco, per lo scambio di informazioni fiscali in linea con gli standard internazionali.
Il Consiglio dei Ministri ha inoltre deciso di utilizzare parte dei nuovi fondi del programma per evitare l’attivazione di una “clausola di salvaguardia” nel bilancio 2015.
La decisione del Governo ha evitato un aumento della accise sui carburanti che avrebbe dovuto entrare in vigore il 30 settembre per far fronte alla diminuzione delle entrate di bilancio in seguito al rifiuto da parte della Commissione Europea di applicare un’inversione dell’onere dell’IVA alla grande distribuzione in Italia.
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