Irlanda – oneri fiscali ridotti MNE: ITI Visualizza Edit Panel Modifica Traduci Versione stampabileSend by emailPDF version

Discutendo il tasso effettivo di imposta sulle società, pagata dalle multinazionali in Irlanda, Cora O’Brien, Policy Director presso l’Istituto fiscale irlandese, ha detto che l’Irlanda non può pretendere di tassare una multinazionale (MNE) sui suoi profitti globali, solo perché è incorporato in Irlanda.

O’Brien ha espresso le osservazioni dinanzi al sottocomitato misto dell’House of Oireachtas sulla tassazione globale, riunitosi il 17 giugno, per valutare il modo migliore per calcolare l’aliquota effettiva dell’imposta sulle società delle imprese in Irlanda. O’Brien ha detto che il dibattito sull’aliquota effettiva d’imposta sulle società in Irlanda si collega al dibattito internazionale sulle norme fiscali internazionali, guidato dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico sulla pianificazione del base erosion and profit shifting (BEPS).

Ha detto: “Il governo irlandese sta facendo la sua parte in questo processo. Abbiamo disposto una strategia fiscale internazionale lo scorso ottobre, che definisce la nostra posizione nell’ambito fiscale internazionale ed evidenzia i tre filoni chiave della nostra strategia sulle società –aliquote, regime e reputazione. Al momento stiamo avendo una consultazione separata con l’Irlanda introdotta dal Dipartimento delle Finanze sul “BEPS in un contesto irlandese’“.

Abbiamo evidenziato molti dei problemi sulla questione nel nostro Global Tax Policy Conference, tenutasi lo scorso ottobre a Dublino; abbiamo sottoposto diverse considerazioni all’OCSE ed incontrato Pascal a Saint Amans, Direttore del Centro OCSE per la politica fiscale e l’amministrazione presso la sede dell’OCSE a Parigi il mese scorso“, ha continuato.

Mi rendo conto che ci sono differenti punti di vista sulle norme fiscali internazionali esistenti al momento, ed in materia fiscale aziendale in generale. L’OCSE, attraverso il suo progetto BEPS, sta lavorando con i paesi membri sul suo piano d’azione per affrontare quelle che sono regole obsolete e che non hanno tenuto il passo con un mondo globalizzato e digitalizzato“, ha aggiunto.

Il Dipartimento sulla consultazione finanziaria costituisce per l’Irlanda, e per le parti interessate, un forum in cui sia possibile fare una vera ed onesta valutazione di tutte le questioni relative alla BEPS e dell’impatto che avrà sull’Irlanda e sul futuro. L’investimento globale è altamente competitivo e rimarrà sempre così; dobbiamo essere ben consapevoli che altri paesi cercheranno di evidenziare ferocemente i loro vantaggi fiscali.

Sul calcolo effettivo dell’aliquota d’imposta sulle società, O’Brien ha detto: “Non c’è un’unica e concordata a livello internazionale metodologia di calcolo delle aliquote effettive d’imposta sulle società per paese. Come risultato abbiamo visto una varietà di risposte contrastanti, se diverse metodologie sono applicate a diverse fonti dati.”

O’Brien ha affermato che una società viene tassata in Irlanda solamente sulle attività che sono soggette all’imposta irlandese, secondo le regole riconosciute e accettate non solo in Irlanda, ma anche da altri paesi a livello internazionale, e dall’OCSE. “Qualora la società non risiede fiscalmente in Irlanda, è soggetta ad imposta irlandese solo per le attività pertinenti“, ha detto, oltre a fare le seguenti osservazioni: “Una società può essere costituita in Irlanda, ma la gestione ed il controllo di tale società può essere localizzato altrove, il che significa che in base alle leggi fiscali irlandesi la società non è soggetta all’imposta irlandese sul reddito estero. Le norme in materia di residenza in Irlanda, in vigore dal 1922, non vengono considerate insolito ed appaiono coerenti con quelle di molti paesi internazionali, e coil modelli OCSE dei trattati “.

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