Danny McCoy, Amministratore Delegato di Ibec, ha evidenziato che l’Irlanda applica delle “imposte punitive sulle persone che di fatto stanno contribuendo alla crescita del Paese e alla creazione di occupazione” e deve pertanto riequilibrare il suo sistema fiscale.
Secondo l’Ibec, l’aliquota fiscale marginale dell’Irlanda non è in linea con le economie concorrenti. L’aliquota è troppo alta, colpisce i lavoratori troppo presto, ed è un disincentivo al lavoro, agli straordinari, e alla promozione: questo il commento dell’organizzazione.
La legislazione introdotta al Parlamento del Regno Unito la scorsa settimana aumenta la soglia per il 40% di imposta sul reddito a 43,000 sterline (EUR61,929) nel 2016-17 e a 43,300 sterline nel 2017-18. Al contrario, “in Irlanda i lavoratori che guadagnano meno di 34,000 Euro (USD36,887) sono colpiti da una delle aliquote fiscali marginali piu’ elevate”, ha detto McCoy.
McCoy ha invitato il governo a tagliare il tasso marginale di un punto percentuale nel 2016, e di continuare a ridurre il tasso “nel corso dei prossimi anni.”
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