Nel tentativo di allargare la base imponibile dei contribuenti, quest’anno il governo indonesiano prevede di annunciare l’introduzione di un’amnistia, per coloro che non sono riusciti a fare le dichiarazioni fiscali.
Nel contesto dei bassi prezzi del petrolio e della continua incertezza economica globale, il governo ha già annunciato che si concentrerà nel miglioramento dei tassi di conformità fiscale, nel tentativo di aumentare il basso rapporto tra pressione fiscale e PIL, allo scopo di finanziare le infrastrutture e le politiche di spesa del welfare.
Il ministro delle finanze Bambang Brodjonegoro ha ora confermato, in una recente intervista con The Jakarta Post, che la Directorate General of Taxation cercherà di aumentare il numero dei contribuenti in Indonesia attraverso un’amnistia.
L’amnistia, che comporterebbe una modifica legislativa, non si applica a coloro che sono già stati identificati come non-contribuenti, ma eviterebbe l’applicazione di sanzioni, ed il rischio di procedimenti giudiziari, per coloro che dichiarano e pagano le tasse dovute. Inoltre, comporta l’aumento delle sanzioni per il mancato rispetto scoperto in futuro.
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