L’India è un’economia in crescita dove lo sviluppo è attribuibile a numerosi fattori quali la disponibilità di terreni, manodopera, materie prime, piani di incentivazione redditizi che promuovono lo sviluppo commerciale del Paese. Al fine di svolgere operazioni commerciali, gli imprenditori possono scegliere se optare per uno dei modelli aziendali disponibili come la proprietà, la partnership, la società a responsabilità limitata, ecc.
Per avere la possibilità di svolgere un’attività economica si può costituire una società. Il Governo ha applicato il Companies Act 2013 al fine di monitorare l’attività delle società in India. La Legge stabilisce le disposizioni riguardanti l’incorporazione, gli obblighi, le responsabilità, la gestione di una società, accertando in tal modo la corretta regolamentazione della stessa.
Il 2 novembre 2018 il Governo ha promulgato il Companies Amendment (Ordinance) 2018 dopo aver ricevuto l’assenso da parte del Presidente dell’India. La suddetta ordinanza è stata attuata con il duplice obiettivo di facilitare gli affari all’interno del Paese insieme a una migliore conformità aziendale. Alcuni degli aspetti ricompresi nella suddetta ordinanza sono:
- Riduzione degli oneri: 16 tipi di reati societari sono stati trasferiti dalla giurisdizione dei tribunali speciali ad un arbitrato interno, che dovrebbe ridurre il numero dei casi nei tribunali speciali di più del 60%, permettendogli di concentrarsi su reati societari gravi.
- Riduzione delle sanzioni penali: la sanzione per le società piccole e le società individuali è stata ridotta a metà con rispetto a quella applicabile alle società medie e grandi.
- E-adjudication: Istituire un meccanismo di attribuzione interno trasparente e basato sulla tecnologia su una piattaforma online e la pubblicazione degli ordini sul sito web.
- Regolamentazione vigorosa: rafforzamento del meccanismo di aggiudicazione interno che richiede un ordine concomitante per correggere l’inadempimento al momento del prelievo della pena al fine di raggiungere l’obiettivo per una migliore conformità.
- Sblocco del NCLT: per quanto riguarda l’aspetto legale nei confronti di una società, il Governo ha creato il “National Company Law Tribunal” istituito per la risoluzione di controversie sia civili che penali. Riducendo al minimo l’onere del NCLT si crea un ambito che permette di concentrarsi su reati societari gravi. Alcune delle misure adottate per sbloccare il NCLT sono:
- ampliare la giurisdizione pecuniaria del Direttore Regionale aumentando il limite fino a 25,00,000 INR con rispetto al limite precedente di 5,00.000 INR ai sensi dell’Articolo 441 della Legge;
- attribuire al Governo centrale il potere di approvare la modifica dell’esercizio finanziario di una società ai sensi dell’Articolo 2 (41); e
- conferire al Governo centrale il potere di approvare i casi di conversione di società pubbliche in società private.
- Controllo delle società Shell: le società Shell sono entità non commerciali collegate a più società sussidiarie e vengono utilizzate come strumento per effettuare transazioni illegali quali evasione fiscale, riciclaggio di denaro ecc. È stata reintrodotta la notificazione di inizio dell’attività commerciale con lo scopo di affrontare meglio il rischio che rappresentano le società Shell.
- Migliore gestione aziendale: le raccomandazioni relative al dovere societario e all’amministrazione societaria includono più informazioni che i depositi pubblici non garantiti; maggiore responsabilità nel presentare documenti relativi alla incorporazione e alle modifiche; mancata manutenzione della sede legale consente l’avvio della procedura di cancellazione; e avere incarichi come amministratore, oltre i limiti consentiti porta alla squalifica di tali amministratori.
Promuovendo una migliore conformità per la gestione efficace dell’attività di una società, il Governo ha promulgato l’ordinanza di modifiche nelle disposizioni del diritto societario prevalente.
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