Il nuovo Ministro delle Finanze della Romania Ioana Petrescu ha proposto l’introduzione di un’esenzione fiscale sugli utili reinvestiti, ed ha espresso il suo consenso ai piani per tagliare i contributi previdenziali di cinque punti percentuali a partire dal 1 ° luglio 2014.
Parlando dinnanzi al Comitato del Bilancio prima di assumere il nuovo ruolo di Ministro delle Finanze, Ioana Petrescu ha evidenziato come l’imposta sul lavoro sia attualmente troppo elevata, rilevando che la misura di previdenza sociale aiuterebbe a ridurre l’evasione fiscale. Ha inoltre aggiunto che l’esenzione degli utili reinvestiti andrebbe a stimolare gli investimenti esteri diretti e ad incoraggiare la crescita del prodotto interno lordo dello 0,5 %.
Il Nuovo Ministro delle Finanze ha anche evidenziato come il recente taglio dell’IVA sul pane abbia portato dei “risultati incoraggianti”. Pochi giorni dopo le sue dichiarazioni, il primo Ministro Victor Ponta aveva annunciato l’intenzione del Governo di ritornare ad un’aliquota IVA del 19 % nel caso in cui la Romania dovesse raggiungere un tasso di crescita del prodotto interno lordo del 3,5 %, così come un tasso più basso per gli altri prodotti alimentari di base. Nel 2010 l’aliquota IVA è stata infatti aumentata dal 19 % al 24 %.
Il nuovo Ministro delle Finanze ha inoltre promesso di migliorare la riscossione delle entrate e di lavorare sullo sviluppo della Fraud Division (divisione antifrode) dell’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione Fiscale.
Ioana Petrescu, prima di assumere il nuovo ruolo di Ministro, ha lavorato per diversi mesi come consulente economico speciale di Victor Ponta. Ioana Petrescu vanta anche un dottorato in Economia presso la Harvard University, un incarico come ricercatrice presso l’American Enterprise Institute e come docente presso l’Università del Maryland. Le sue pubblicazioni includono vari articoli sulla tassazione nei Paesi emergenti ed in via di sviluppo e sul mercato nero.
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