Secondo l’ultima edizione del Global Economic Prospects, pubblicato di recente dal Gruppo della Banca Mondiale, i Paesi in via di sviluppo hanno bisogno di ricostruire il margine di bilancio per sostenere l’attività economica in caso di un rallentamento della crescita.
“La ricostruzione dei margini di bilancio assicurera’ il margine necessario per sostenere l’attività economica durante periodi di tensione economica”, ha cosi’ spiegato Ayhan Kose, direttore di Development Prospects presso World Bank.
“La necessità di margini fiscali aggiuntivi è oggi maggiore, dato il contesto di prospettive di crescita incerte, opzioni politiche limitate, e condizioni finanziarie globali probabilmente più rigide.”
La Banca Mondiale ha detto che i paesi con un alto debito nazionale potrebbero avere bisogno di ricorrere a misure di stimolo fiscale per sostenere la crescita, dato che le loro opzioni di politica monetaria per affrontare un potenziale rallentamento sono limitate.
Tuttavia, la Banca ha sottolineato che molti paesi in via di sviluppo hanno meno spazio fiscale oggi rispetto a prima del 2008, avendo utilizzato misure di stimolo fiscale durante la crisi finanziaria globale.
La Banca ha inoltre osservato che negli ultimi anni i livelli di debito privato sono aumentati notevolmente in alcuni paesi in via di sviluppo.
Kaushik Basu, Vice Presidente senior ed economista capo della Banca Mondiale, ha raccomandato ai paesi importatori di petrolio di abbassare o addirittura eliminare le sovvenzioni ai combustibili mentre i prezzi del petrolio rimangono bassi in modo da riuscire a ricostruire il margine di bilancio necessario. “Le economie di mercato emergenti farebbero bene ad investire in infrastrutture e sostenere programmi sociali necessari per ridurre la povertà.
Tali politiche possono aumentare la produttività futura e ridurre il deficit fiscale nel lungo periodo”, ha detto Basu.
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