L’Inland Revenue Amendment Bill del 2016, che mira a fornire ad Hong Kong un quadro giuridico per l’attuazione del nuovo standard internazionale per lo scambio automatico di informazioni in materia fiscale (AEOI), è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l’8 gennaio.
Nel mese di settembre 2014, Hong Kong aveva comunicato all’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), che ha sviluppato il Common Reporting Standard (CRS), l’intenzione di supportare il nuovo standard sullo scambio automatico di informazioni in ambito fiscale e la volonta’ di iniziare i primi scambi di informazioni entro la fine del 2018, assicurando l’entrata in vigore della legislazione nazionale necessaria entro il 2017.
Se il disegno di legge verra’ approvato, gli standard di informativa comuni (CRS) verranno attuati reciprocamente con i partner che soddisfano gli standard sulla tutela della privacy e la riservatezza delle informazioni scambiate, e sulla necessità di garantire il corretto utilizzo dei dati.
Secondo quanto previsto dallo standard, un istituto finanziario (FI) è obbligato ad identificare i conti finanziari detenuti dai residenti fiscali di determinate giurisdizioni, cioè coloro che sono soggetti ad imposta in ragione della residenza in giurisdizioni con cui Hong Kong ha sottoscritto un accordo.
Gli intermediari finanziari sono tenuti a raccogliere le informazioni e inviarle all’Inland Revenue Department di Hong Kong, che si occupera’ di scambiarle con le altre giurisdizioni con cadenza annuale.
Il disegno di legge sarà presentata al Consiglio legislativo (Legco) il 20 gennaio.
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