Hong Kong ha avviato una consultazione sulle materie da prendere in considerazione nel trattato commerciale con Macao (CEPA – Closer Economic Partnership Arrangement), i cui negoziati dovrebbero iniziare a breve.
Un portavoce del Governo di Hong Kong ha spiegato: “Il raggiugimento di un accordo di paternariato economico rafforzato (CEPA) tra Hong Kong e Macao andrebbe a rafforzare ulteriormente la cooperazione e lo sviluppo economico di entrambi i luoghi”.
“Allo stato attuale, Hong Kong e Macao hanno rispettivamente concluso degli accordi di paternariato economico con la Cina continentale. Dopo il raggiungimento di un accordo di paternariato economico rafforzato tra Hong Kong e Macao, le tre parti potranno accordarsi per stabilire una nuova, comune piattaforma per promuovere l’ulteriore liberalizzazione e facilitazione del commercio e degli investimenti nella regione della Grande Cina”.
Sia Hong Kong che Macao non applicano dazi sulle importazioni. Secondo i negoziati per l’accordo di paternariato economico rafforzato, Hong Kong e Macao intendono impegnarsi a rendere vincolante l’attuale regime di esenzioni tariffarie, garantendo cosi’ certezza giuridica all’esenzione tariffaria sugli scambi di merci tra i due luoghi.
È stato inoltre sottolineato che, siccome sia Hong Kong che Macao sono porti franchi e non impongono dazi, non e’ necessario che l’accordo di paternariato economico rafforzato tra i due luoghi vada a disciplinare le norme preferenziali sull’origine, come invece accade negli altri accordi commerciali di Hong Kong. Entrambe le parti cercheranno di ridurre al minimo le barriere non tariffarie, evitando di imporre misure di rimedio commerciale, comprese le misure antidumping, di salvaguardia e compensative, allo scopo di ridurre ulteriormente gli ostacoli al commercio tra i due luoghi.
Inoltre, i negoziati per l’accordo di paternariato economico rafforzato avranno lo scopo di creare un migliore accesso al mercato o più prevedibilità per i servizi e fornitori di servizi, nonche’ rafforzare la liberalizzazione, la protezione, la promozione e l’agevolazione degli investimenti. Verranno inoltre presi in considerazione altri argomenti quali le misure di facilitazione doganale, la cooperazione nei settori della proprietà intellettuale e legale e le questioni istituzionali, nonche’ un meccanismo per la risoluzione delle controversie.
Tra il 2010 e il 2014 gli scambi commerciali bilaterali tra Hong Kong e Macao sono cresciuti in media del 22% all’anno.
Macao è inoltre l’undicesima più grande fonte di investimenti diretti esteri (FDI) in Hong Kong e l’unidicesimo più grande beneficiario di investimenti diretti esteri da Hong Kong.
Be the first to comment