Il Governo di Hong Kong ha lanciato una consultazione sulle proposte di applicare, con alcuni adattamenti, nuovi standard internazionali in materia di scambio automatico di informazioni (automatic exchange of account information – AEOI) in materia fiscale.
Le proposte del Governo in materia prevedono di modificare la definizione di istituzioni finanziarie (FIs), le informazioni che tali istituzioni finanziarie avrebbero l’obbligo di proteggere, gli obblighi di due diligence e di segnalazione spettanti alle stesse, i poteri dell’Agenzia delle Entrate (IRD) di raccogliere le informazioni rilevanti da tali intermediari finanziari e inoltrarle alle giurisdizioni aderenti allo scambio automatico di informazioni, e le disposizioni in materia di riservatezza.
Nel mese di settembre del 2014, Hong Kong ha comunicato all’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, che ha sviluppato il Common Reporting Standard (CRS), l’intenzione di supportare il nuovo standard sullo scambio automatico di informazioni e ha aggiunto che dara’ il via ai primi scambi di informazioni entro la fine del 2018.
KC Chan, Segretario per i servizi finanziari e il Tesoro, ha recentemente affermato: “Il nostro obiettivo attuale è quello di introdurre una legge di modifica nel Consiglio legislativo all’inizio del 2016, quindi stiamo lavorando con ritmi molto serrati”.
“Il nostro piano è quello di portare avanti uno scambio automatico di informazioni su base bilaterale con quelle giurisdizioni con cui Hong Kong ha firmato un accordo globale per evitare la doppia imposizione (comprehensive avoidance of double taxation agreement – CDTA) o un accordo sullo scambio di informazioni in materia fiscale (tax information exchange agreement – TIEA)”.
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