L’HMRC è responsabile per l’amministrazione e la riscossione delle imposte. Tra quelle dirette abbiamo l’imposta sul reddito e sulle società, imposte sul capitale, l’imposta sulle plusvalenze e sulle successioni; tra quelle indirette abbiamo l’imposta sul valore aggiunto, le accise etc.
Altre competenze dell’HMRC sono la riscossione dei contributi previdenziali ed assistenziali, la distribuzione di assegni familiari e di altre forme di sostegno statale compreso il Child Trust Fund, pagamenti dei crediti d’imposta, l’applicazione del salario minimo nazionale, la registrazione per l’anti riciclaggio per le imprese che offrono servizi finanziari.
Nel Regno Unito, le scritture contabili devono essere mantenute obbligatoriamente per almeno 6 anni.
Le ragioni dei controlli da parte dell’HMRC possono derivare da uno dei seguenti motivi:
1. Perché si è stati casualmente selezionati
2. Perché’ l’HMRC ha precise informazioni riguardo incongruenze sul tuo business (es. un informatore).
3. Perché’ i risultati aziendali appaiono insoliti rispetto ai conti di altre imprese simili.
L’Agenzia delle entrate britannica (HMRC) ha un anno di tempo dalla normale data di presentazione della dichiarazione dei redditi per aprire un’indagine sulla dichiarazione del contribuente. Questo periodo viene esteso se la dichiarazione è stata presentata in ritardo.
Trascorsa tale “enquiry window” l’HMRC potrà richiedere un’ispezione su tale dichiarazione solo nel caso in cui abbia fatto delle scoperte “discovery” circa la dichiarazione passata.
Nelle seguenti situazioni l’HMRC può fare controlli anche fino a 20 anni antecedenti:
• Se si è deliberatamente pagato minori imposte non includendo nel Tax Return alcuni redditi;
• Se si è deliberatamente omessa una dichiarazione dei redditi;
• Se si era aderito ad un tax avoidance scheme e non lo si è segnalato all’HMRC.
Dopo che si chiude un’indagine dell’HMRC, o dopo la decisione definitiva di una controversia da parte dei tribunali, il contribuente ha 30 giorni per correggere la sua dichiarazione e presentare reclami e opzioni aggiuntive, se appropriate, prima che l’accertamento divenga definitivo e conclusivo.
Il contribuente, nel caso si accorgesse di errori nella dichiarazione trasmessa, ha anch’egli un anno di tempo per presentare la dichiarazione correttiva senza che L’HMRC possa agire contro la società per aver trasmesso una dichiarazione incorretta. Tuttavia, in questo caso, per l’HMRC la enquiry window si estende di un altro anno.
L’HMRC ha il potere di imporre numerosi tipi di sanzioni per errori commessi intenzionalmente o non, in materia fiscale.
Oltre al recupero delle minori imposte pagate possono seguire sanzioni la cui entità varia a seconda della gravità della negligenza che ha portato a commettere l’errore.
Ad esempio se l’errore è stato commesso nonostante si sia dimostrato di aver prestato la dovuta cura nessuna sanzione aggiuntiva è prevista, ma se l’errore si è originato a causa di intenzionali inesattezze l’ammontare della sanzione sarà pari al 70% dell’imposta omessa e potrà arrivare fino al 100% se si è intenzionalmente occultato dei redditi o documentazione fiscale.
Nel caso in cui è lo stesso contribuente ad accorgersi dell’errore ed a contattare l’HMRC per autodenunciarsi le sanzioni aggiuntive sono decisamente più lievi.
Il regime sanzionatorio come esposto è abbastanza rigido ed in sostanza il livello delle sanzioni dipende da:
• l’entità dell’imposta omessa;
• se l’errore è stato generato da negligenza, intenzionalità, o intenzionalità con l’aggiunta dell’occultamento;
• se la scoperta dell’omessa imposta è scaturita da un controllo dell’HMRC o da autodenuncia;
• se il contribuente ha collaborato nel risolvere la questione.
Le modalità con cui l’HMRC avvia un’indagine dipende dal tipo di imposta sulla quale sta investigando.
Nel caso dell’imposta sul reddito, sulle plusvalenze o l’imposta sulle società, la richiesta di maggiori informazioni quasi sempre inizia con una lettera.
Nel caso dell’IVA e PAYE è più comune la richiesta di organizzare un incontro per visitare i locali aziendali.
Se una delle parti contesta l’ammontare delle imposte dovute o l’ammontare delle sanzioni o ancora l’interpretazione della legge fiscale applicata può presentare ricorso al Tax Tribunal.
Il Tax Tribunal è un organo indipendente dall’HMRC ed è composto da giudici, avvocati ed esperti contabili.
Il Tribunale è il primo approdo nella risoluzione delle controversie tra i contribuenti e l’HMRC.
Ci sono diversi gradi: First tier Tribunal, Upper Tribunal e Court of Appeal.
La maggior parte delle controversie sono trattate presso il Tribunale di primo livello, e solo se una delle parti, il contribuente o HMRC, vuole ricorrere contro la loro decisione potrà presentare il caso al Tribunale Superiore.
Se entrambe le parti non sono d’accordo con la decisione del Tribunale Superiore, allora potranno rivolgersi alla Corte d’Appello.
E’ possibile fare appello contro una decisione della first-tier Tribunal solo su questioni di diritto, e non su questioni riguardanti i fatti.
Il ricorso all’Upper Tribunal può durare molti anni e comporta un elevato esborso di denaro.
Sarà quindi opportuno valutare la convenienza del ricorso caso per caso.
Marina d’Angerio
Dottore Commercialista
ICAEW Chartered Accountant
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