Le leggi settoriali possono specificare particolari obblighi delle parti, così come avviene per i contratti di vendita.
In effetti, un acquirente beneficia di disposizioni protettive come una garanzia contro lo sfratto, una garanzia contro difetti nascosti o un obbligo di consegna corretta.
In ogni caso, per invocare la responsabilità contrattuale di una delle parti, un contraente deve dimostrare la violazione del contratto che gli ha causato un danno.
Un contratto si ritiene violato se almeno uno degli obblighi non è stato eseguito o è stato eseguito con ritardo, salvo causa esterna non imputabile alla parte.
I requisiti relativi all’esecuzione di un contratto differiscono a seconda che l’obbligo sia basato sui risultati o sui best efforts.
Nel primo caso, il richiedente deve solo provare che l’obbligo non è stato raggiunto mentre nel secondo il richiedente deve dimostrare che la controparte non ha eseguito il contratto nel modo migliore, e cioe’ che la sua controparte è stata negligente o non ha agito diligentemente.
La violazione del contratto si ritiene effettiva se la controparte ha subito un danno reale.
I tribunali francesi prevedono diverse tipologie di risarcimento del danno a seconda che si tratti di lesioni materiali, danni non patrimoniali o danni fisici.
Costituisce un elemento essenziale la presenza di un nesso casuale tra la violazione del contratto e il danno, che deve essere una conseguenza immediata e diretta della mancata esecuzione dell’accordo contrattuale.
L’onere della prova ricade sul contraente che ne sostiene la violazione.
Con riferimento al procedimento relativo alla produzione di prove, nel 2010 è stata introdotta una procedura partecipativa ispirata al discovery model (si tratta di un sistema tipico delle giurisdizioni di common law: è una procedura preliminare, attraverso la quale una parte può ottenere informazioni dalla controparte attraverso interrogatori, richiesta di produzione dei documenti, di ammissione o di deposito).
Secondo questo modello, le parti possono decidere di non adire il tribunale e risolvere la controversia in maniera amichevole.
In questo caso le parti devono stabilire, contrattualmente, i termini di scambio delle prove.
Salvo diversa disposizione di legge, le prove possono essere presentate con qualsiasi mezzo. Tuttavia, qualsiasi obbligo contrattuale superiore a 1.500€ deve essere dimostrato da un atto privato o autenticato a meno che:
- non sia materialmente o moralmente impossibile ottenere la prova scritta;
- la prova sia andata persa per causa di forza maggiore.
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