Il Governo francese nel bilancio 2018 ha confermato che le imposte ed i prelievi obbligatori saranno ridotti di circa 10 miliardi di Euro l’anno prossimo.
La bozza di bilancio, pubblicato il 27 settembre, prevede riduzioni dell’imposta sulle società, modifiche ai contributi previdenziali e la riduzione delle imposte per taluni lavoratori del settore finanziario, nonché aumenti delle tasse ambientali e l’eliminazione dell’imposta sugli alloggi.
Il bilancio 2018 riprende il piano precedente del governo diretto a ridurre l’imposta delle società del 28% fino a 500 milioni di euro. Il tasso di inflazione, attualmente al 33,33%, sarà quindi ridotto al 31% nel 2019 sui profitti superiori a 500 000 Euro.
Gli utili delle imprese verranno quindi tassati al 28% dal 2020, prima che l’imposta sulle società sia tagliata al 26,5 % nel 2021 e al 25 % nel 2022.
Queste misure dovrebbero comportare un risparmio di contributi sociali per circa 21 milioni di dipendenti per un totale di 7 miliardi di euro.
Il bilancio include, inoltre, misure volte a ridurre l’imposta sugli stipendi superiori a 152.279 Euro.
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