Il Governo Francese, secondo quanto riferito, starebbe valutando di tagliare l’aliquota d’imposta sulle societa’ in misura superiore a quanto gia’ programmato nell’ambito delle modifiche al Patto di Solidarieta’ e di Responsabilita’ sotto esame da parte del Governo, anche se tali informazioni sono state successivamente smentite dal Ministro delle Finanze Michel Sapin.
In base al Patto di Solidarieta’ e di Responsabilita’, la Francia prevede di ridurre i prelievi obbligatori sulle societa’ per una cifra pari a Euro14 BN (USD16bn) tra il 2015 e il 2017. Come annunciato nel 2014, il contributo di solidarietà sociale delle imprese (CS3) sara’ eliminato entro il 2017, e l’aliquota d’imposta sulle società sarà ridotto dal 33,33 per cento al 28 per cento entro il 2020, con la prima riduzione prevista per il 2017, anche se deve essere ancora approvata nell’ambito della legge Finanziaria 2017.
Secondo Les Echos, che un funzionario di Sapin ha citato, il Governo preferisce accelerare il taglio della Corporate Tax piuttosto che abolire completamente la CS3, in quanto questo dovrebbe avere un impatto più immediato sulla competitività fiscale francese. In base a tale proposta, il CS3 potrebbe essere mantenuto per le grandi societa’, al fine di garantire che il costo attuale del patto non venga superato.
Sapin successivamente ha detto ai giornalisti che questo non si verifichera’, e che l’aliquota dell’imposta sulle societa’ sara’ in linea con i termini del patto di solidarieta’. Tuttavia, ha suggerito che, a lungo termine, l’armonizzazione della Corporate Tax situata nell’Unione Europea potrebbe portare ad ulteriori tagli al tasso d’imposta sulle societa’ in Francia.
Be the first to comment