Il Fondo monetario internazionale ha esortato il governo irlandese ad evitare ulteriori riduzioni alla Universal Social Charge, durante una recente visita di controllo alla nazione.
Il FMI ha detto che la USC “ha svolto un ruolo essenziale nel ripristinare una base di reddito sostenibile.” Sono state analizzate le misure adottate nel bilancio 2016 per aumentare la soglia di ingresso, ridurre le tre aliquote più basse della USC, e riformare il sostegno della USC per i percettori di basso e medio reddito, con l’obiettivo di ridurre l’onere fiscale e incoraggiare la partecipazione al mercato del lavoro.
L’FMI ha detto che mentre sostiene, in linea di principio, i tagli alle imposte distorsive, le modifiche alla USC sembrano essere regressive”.
Secondo il rapporto, le autorità irlandesi “hanno indicato che la natura molto progressiva del sistema fiscale irlandese determina praticamente qualsiasi cambiamento come regressivo“.
Il rapporto ha anche osservato che, il “post-Budget 2016, stima che i contribuenti con alto reddito pagheranno il 22 per cento dell’imposta sul reddito totale e della USC raccolta, dal 21 per cento nel 2015“.
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