Il 12 febbraio il Presidente delle Filippine Benigno Aquino III ha firmato la legge n. 10653 con cui si prevede l’aumento dell’attuale tetto previsto per l’esenzione dall’imposta sul reddito delle persone fisiche per la tredicesima ed altri benefici a 82,000 peso filippini (pari a 1,850 dollari Usa) dai precedenti PHP30,000.
Con la proposta iniziale al Senato si era cercato di aumentare il tetto massimo per tali benefici, che comprendono anche gli incentivi di produttività e le gratifiche natalizie, a PHP75,000. Tuttavia, la soglia proposta è stata aumentata quando è stato evidenziato che l’aumento del tetto a 82,000 peso filippini sarebbe di fatto equivalente ai 30,000 peso filippini del 1994, quando è stata introdotta l’esenzione.
La recente legge prevede anche una regolazione automatica del tetto massimo ogni tre anni, in modo da tenere conto dell’inflazione e garantire che la stessa non rimanga invariata nuovamente per un lungo periodo.
Il presidente del Ways and Means Committee del Senato, Juan Edgardo Angara, che aveva sponsorizzato la legge, aveva sottolineato l’intenzione di concedere ai “lavoratori filippini gli sgravi fiscali attesi da tempo”.
Da tale misura dovrebbero trarre beneficio circa mezzo milione di lavoratori sia nel settore pubblico che privato. Mentre il Dipartimento delle Finanze ha evidenziato che la perdita di entrate risultante sarebbe pari a 42 miliardi di peso filippini, altri hanno invece evidenziato che l’impatto sulle entrate potrebbe essere inferiore ai 5 miliardi di peso filippini, grazie al fatto che il reddito aggiuntivo ricevuto dai dipendenti andrebbe dagli stessi speso per l’acquisto di beni soggetti ad imposta.
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