Entrano in vigore nuove norme di trasparenza per i ruling fiscali.

La Commissione ha accolto con favore l’entrata in vigore di nuove norme intese a garantire che gli Stati membri dispongano di tutte le informazioni di cui hanno bisogno sui ruling fiscali emanati nei confronti di società multinazionali di altri paesi dell’UE.

Dal 1º gennaio 2017 gli Stati membri sono tenuti a scambiare automaticamente informazioni su tutti i nuovi ruling fiscali transfrontalieri che emanano. Tale scambio sarà realizzato tramite un repertorio centrale, accessibile a tutti i paesi dell’UE.

Pierre Moscovici, Commissario per gli Affari economici e finanziari, la fiscalità e le dogane, ha dichiarato: “Abbiamo il dovere di rendere più equa e trasparente l’imposta sulle società e di ricorrere a tutti i mezzi possibili per ostacolare gli abusi fiscali e il trasferimento degli utili. L’entrata in vigore, il 1° gennaio, dello scambio automatico di informazioni sui ruling fiscali transfrontalieri segna un importante passo in avanti. Gli Stati membri e le amministrazioni fiscali nazionali disporranno di tutte le informazioni di cui hanno bisogno per individuare le pratiche fiscali abusive e per adottare i dovuti provvedimenti.”

Ogni sei mesi le autorità fiscali nazionali invieranno al repertorio una relazione in cui saranno elencati tutti i ruling fiscali transfrontalieri da esse emanati. Gli altri Stati membri potranno così verificare gli elenchi e chiedere allo Stato membro di emanazione informazioni più dettagliate su un ruling particolare. Il primo scambio dovrebbe aver luogo entro il 1º settembre 2017.

Entro il 1º gennaio 2018 gli Stati membri dovranno anche fornire le stesse informazioni per tutti i ruling transfrontalieri emanati dall’inizio del 2012.

-Fonte: Commissione Europea-

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