Cipro è membro dell’Unione Europea dal 2004 e ha adottato l’euro nel 2008. La sua posizione strategica l’ha resa un importante centro di affari per le organizzazioni di tutto il mondo. Il paese è noto per la sua forza lavoro, le infrastrutture aziendali e le opportunità di investimento in settori come il trasporto marittimo, l’energia e il settore immobiliare. Cipro offre, inoltre, una serie di incentivi fiscali per le persone con un patrimonio netto elevato che desiderano trasferirsi lì.
Chiunque può qualificarsi come residente fiscale a Cipro se è fisicamente presente nel paese per oltre 183 giorni in totale durante un anno solare.
Anche se l’interessato trascorre un periodo inferiore o uguale a 183 giorni in un determinato anno, a decorrere dal 1° gennaio 2017, può comunque qualificarsi come residente fiscale ai sensi della cosiddetta regola dei ’60 giorni’ a condizione che soddisfi le seguenti condizioni nello stesso anno fiscale:
- non risiede in nessun altro paese per un periodo complessivo superiore a 183 giorni;
- non e’ residente fiscale in un altro paese;
- ha affittato o acquistato una casa a Cipro;
- risiede a Cipro per uno o più periodi per almeno 60 giorni; e
- possiede un’attività a Cipro o e’ assunto da un’organizzazione residente a Cipro. Se il contratto di lavoro decade o la persona viene dimessa dall’incarico in un anno fiscale, cesserà di essere considerata residente fiscale di Cipro per quell’anno.
I residenti fiscali a Cipro sono soggetti ad imposta su tutti i redditi imponibili maturati o derivati da tutte le fonti, sia locali che estere. Il reddito derivante dalla vendita di immobili con sede a Cipro è soggetto all’imposta sulle plusvalenze.
I redditi dei cittadini stranieri provenienti dall’occupazione, indipendentemente dal fatto che siano residenti fiscali, sono soggetti all’imposta sul reddito. Tuttavia, questo reddito deve provenire da fonti situate a Cipro. Le pensioni derivanti da tale assunzione sono anche imponibili insieme ai redditi da locazione di immobili a Cipro. Tuttavia, i cittadini stranieri sono esenti dal pagamento:
- dell’imposta sul reddito da interessi e dividendi; e
- dell’imposta sulle plusvalenze sul reddito derivante dalla vendita di immobili al di fuori di Cipro.
Per 10 anni a partire dal primo anno del loro contratto di lavoro, i cittadini stranieri che guadagnano € 100.000 all’anno dal lavoro a Cipro possono beneficiare di un’esenzione fiscale del 50% sul loro reddito indipendentemente dallo status della loro residenza o domicilio fiscale.
Agli individui che non erano residenti a Cipro prima dell’inizio dell’attivita’ lavorativa è consentita una riduzione annuale del 20% dell’imposta sul reddito (soggetta a una detrazione massima di € 8.550) su una retribuzione inferiore a €100.000. Tuttavia, questo beneficio terminerà nel 2020 e non inizia immediatamente, ma dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello di impiego. In altre parole, questa detrazione sarà efficace solo per il 2020, se l’occupazione è iniziata nel 2019.
Esiste anche un’esenzione in base alla quale la remunerazione per i servizi retribuiti resi al di fuori di Cipro per più di 90 giorni nell’arco di un anno fiscale ad un datore di lavoro non residente a Cipro o a una stabile organizzazione straniera di un datore di lavoro residente a Cipro sono esenti da tassazione.
I 90 giorni non devono essere consecutivi a condizione che:
- rientrino nello stesso anno fiscale;
- l’individuo rimane residente fiscale a Cipro (vale a dire, deve trascorrere tra 90 e 183 giorni all’estero); e
- deve esistere una relazione datore di lavoro / dipendente (vale a dire che le imprese individuali e i liberi professionisti non possono beneficiare di questa esenzione).
Inoltre, qualsiasi reddito in caso di pensionamento è esente da tassazione. Se un cittadino straniero riceve un reddito pensionistico straniero, può scegliere di tassarlo:
- allo stesso modo di una pensione di Cipro; o
- separatamente, con una modalità speciale, per cui i primi € 3.420 sono esenti da imposte e qualsiasi saldo è tassato con un’aliquota fissa del 5%.
Anche gli utili derivanti dalla cessione di azioni, obbligazioni e altri strumenti finanziari di questo tipo sono esenti da imposta.
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