Cina: pianificazione di un’ulteriore zona di libero scambio

Il presidente della Cina Xi Jinping ha affermato che a distanza di più di un anno da quando è stata lanciata la zona di libero scambio (FTZ) a Shanghai, la stessa dovrebbe essere presa ad esempio in più province nel più breve tempo possibile.

Circa 12.000 imprese sono state istituite nella FTZ a Shanghai, ed il commercio estero in quella zona ha raggiunto RMB 747.5 bn (USD 122.3bn) nel suo primo anno di attività.

La FTZ di Shanghai è concentrata sui servizi finanziari e di investimento, commercio di materie prime e logistica. Offre ulteriori incentivi fiscali per gli investimenti ed il commercio, con dazi doganali e tasse di importazione pari a zero.

I nuovi servizi di amministrazione fiscale introdotti nella FTZ comprendono l’assegnazione automatica di un numero di registrazione fiscale e l’utilizzo di fatture elettroniche da parte di imprese e-commerce. C’è anche un servizio di registrazione on-line per le misure esistenti di incentivi fiscali e per il deposito delle denunce dei redditi su base trimestrale.

Inoltre, le società di gestione di navi internazionali interamente di proprietà estera sono state attratte da Shanghai, grazie all’esenzione fiscale sul reddito d’impresa derivante dal traffico marittimo internazionale, il trasporto, l’immagazzinamento e l’assicurazione di trasporto, per le imprese registrate nelle aree portuali della FTZ.

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