Scheda paese: Gibilterra
Tutte le nuove attività imprenditoriali intraprese dopo il 1° luglio 2009 beneficiano dell’aliquota ridotta del 10%
1. Introduzione
Gibilterra, territorio d’oltremare del Regno Unito situato sulla punta della penisola iberica, a nord del Marocco e a sud della Spagna, è stato sempre considerato un centro finanziario offshore. La sua posizione strategica a livello geografico l’hanno resa per un lungo periodo di tempo oggetto di contesa fra Regno Unito e Spagna. Nel 2006 è stata approvata la nuova costituzione con il voto favorevole del 60% della popolazione e allo stato attuale il territorio vede la presenza di organi legislativi ed esecutivi dotati di competenze costituzionalmente garantite, senza una politica estera e di difesa autonoma e con una moneta ancorata a quella dello Stato dominante. Una normativa fiscale specifica è stata introdotta nel 1952 ed è stata, successivamente, oggetto di emendamenti. Ciò che preme evidenziare è che sia le disposizioni tributarie sia la normativa di natura civilistica si ispirano al sistema legislativo del Regno Unito.
2. L’imposta sul reddito delle persone fisiche
Tale imposta si applica alle persone fisiche ed ai trust residenti ed alle persone e ai trust non residenti in relazione ai redditi prodotti nel territorio dello Stato. Si considerano residenti quegli individui che normalmente risiedono in Gibilterra, fatta eccezione per eventuali brevi periodi nel corso dell’anno. Nello specifico un individuo è considerato residente qualora risieda nel paese per più di 183 giorni l’anno. Gli individui di nazionalità inglese o irlandese che lavorano in Gibilterra ma che risiedono nelle cittadine spagnole di La Linea e Algeciras sono considerati residenti nel territorio di Gibilterra.
2.1 La base imponibile
L’imposta si applica alle seguenti categorie di reddito:
Reddito di impresa e da lavoro autonomo;
Reddito da lavoro dipendente;
Dividendi e interessi;
Pensioni, alimenti e altri redditi similari;
Redditi da locazione, royalties, premi e altri redditi derivanti da beni di proprietà;
Redditi derivanti dal possesso di un’abitazione per fini personali.
I redditi di lavoro dipendente e le pensioni sono assoggettati a ritenuta alla fonte. Si applica il principio della tassazione del reddito ovunque prodotto. Tuttavia in riferimento ai redditi esteri prodotti da soggetti residenti nel territorio ma con domicilio all’estero si applica il principio della tassazione di quanto viene rimesso nel territorio (cosiddetto criterio della “remittance basis” vigente nel Regno Unito secondo il quale la tassazione avviene solo se le somme guadagnate all’estero vengono trasferite nel territorio nazionale).
Lo status di cittadino residente ma con domicilio all’estero è stato mutuato dal diritto tributario inglese. Si tratta di contribuenti che pur essendo residenti nel territorio hanno eletto domicilio all’estero e sono soggetti a tassazione solo per i redditi prodotti nel Regno Unito e per quelli esteri che siano stati “rimpatriati”. I residenti con domicilio in Gibilterra sono invece tassati sui redditi ovunque siano stati prodotti. Per quanto riguarda i dividendi e gli interessi di fonte estera sono esenti qualora siano stati assoggettati a tassazione nel paese di origine.
2.2 Aliquota
Le persone fisiche possono decidere se essere tassate in base al sistema “ABS” (“Allowance based system”) che tiene conto delle deduzioni e detrazioni legalmente riconosciute o in base al sistema GIBS (“Gross income based system”) che prevede la tassazione del reddito lordo. Le aliquote fiscali nel sistema ABS sono attualmente le seguenti:
GBP
Aliquota
fino a 4.000
17 %
4.001-16.000
30 %
sopra i 16.000
40 %
Qualora viceversa si opti per l’altro metodo di tassazione, GIBS, le aliquote sono le seguenti:
GBP
Aliquota
fino a 25.000
20 % *
25.001-100.000
29 %
sopra i 100.000
35 %
* Per i redditi non superiori a 25.000 sterline (GBP), si applicano delle aliquote speciali, che sono rappresentate nel prospetto che segue:
Importo del reddito
Aliquota
fino a 16.000
I primi 10.000 GBP sono tassati al 10 %, il restante al 20%
16.000 – 17. 000
I primi 5.000 GBP sono tassati al 0 %, il restante al 20 %
17.000 – 18. 000
I primi 4.000 GBP sono tassati al 0 %, il restante al 20 %
18.000 – 19. 000
I primi 3.000 GBP sono tassati al 0 %, il restante al 20 %
19.000 – 20.000
I primi 2.000 GBP sono tassati al 0 %, il restante al 20 %
20.000 – 25.000
I primi 1.000 GBP sono tassati al 0 %, il restante al 20 %
2.3 Deduzioni e detrazioni
Sono deducibili gli interessi sul mutuo per l’acquisto delle abitazioni, i premi assicurativi corrisposti in relazione alle assicurazioni sulla vita, le somme corrisposte ai fondi pensione, contributi previdenziali versati al sistema pensionistico statale, i premi versati per assicurazioni sanitarie e le erogazioni liberali.
Le detrazioni riconosciute al contribuente sono le seguenti:
Categoria
Detrazione
Detrazione personale
2.735
Detrazione per il coniuge
2.560
Famiglia con unico genitore
2.560
Familiare a carico
185
Per i figli che studiano nel territorio dello Stato è riconosciuta inoltre una detrazione di 970 GBP sempre che non siano di età superiore ai 16 anni; per i figli che studiano all’estero e che hanno più di 16 anni la detrazione è pari a 1.075 GBP. Infine agli uomini di età superiore ai 65 anni ed alle donne di età superiore a 60 anni è riconosciuta un’ulteriore detrazione pari alla differenza tra l’importo di 10.590 GBP e la detrazione personale standard e quella per il coniuge. L’effetto finale di tale detrazione consiste nel fatto che laddove il reddito complessivo sia inferiore a 10.590 GBP nessuna imposta sul reddito personale è dovuta.
2.4 Obblighi dichiarativi e di versamento delle imposte
Il periodo di imposta va dal 1° luglio al 31 giugno dell’anno successivo. La dichiarazione deve essere presentata entro il 30 settembre successivo al periodo cui si riferisce ed il pagamento dell’imposta è dovuto entro il 28 febbraio. È prevista la possibilità di presentare la dichiarazione congiunta per i coniugi. In casi di accertamento fiscale le somme debbono essere corrisposte entro 60 giorni dalla notifica dell’atto. Sanzioni di natura tributaria sono previste in caso di ritardato versamento delle imposte, infedele o omessa dichiarazione fiscale.
2.5 Regimi speciali
Un regime fiscale speciale è stato introdotto nel 1992 dal governo al fine di indurre gli individui titolari di grandi patrimoni a prendere la residenza in Gibilterra. In presenza di determinate condizioni questi contribuenti, definiti “High Net Worth Individuals”(HNWI) ossia individui con un alto patrimonio netto, vengono tassati fino ad un reddito di 60.000 GBP. Una delle condizioni che debbono essere soddisfatte al fine di poter beneficiare di tale regime è data dalla disponibilità in via esclusiva di una residenza nel territorio. È inoltre necessario che il soggetto non abbia avuto la residenza nel territorio nei 5 anni precedenti la richiesta.
Un ulteriore regime agevolativo è riconosciuto a quei lavoratori che abbiano particolari e riconosciute capacità professionali e che abbiano redditi annui superiori a 100.000 sterline. Lo status di High Executives Possessing Specialist Skills” (HEPPS) è riconosciuto solo a quegli individui che abbiano capacità tali da poter promuovere o favorire lo svolgimento di attività economiche nel territorio di Gibilterra. È inoltre necessario aver avuto la residenza all’estero nei 3 anni precedenti. L’imposta massima a carico di tali contribuenti per ciascun anno non può eccedere i 27.500 GBP.
3. L’imposta sul reddito delle società
Soggetti passivi sono non solo le società ma anche i trust, le associazioni in partecipazione e le stabili organizzazioni di soggetti non residenti.
Una persona giuridica è considerata residente nel territorio di Gibilterra se l’attività di gestione e controllo dell’attività viene esercitata nel territorio o se l’attività viene svolta nel territorio mentre la gestione ed il controllo della stessa vengono posti in essere all’estero ma da individui che sono residenti in Gibilterra.
Non è prevista una normativa fiscale in materia di gruppi di imprese.
3.1 Base imponibile
Costituisce base imponibile il reddito derivante dall’esercizio dell’attività al netto delle deduzioni e detrazioni riconosciute per legge.
Rientra nella base imponibile il reddito ovunque prodotto dal soggetto.
Alcune tipologie di reddito sono peraltro escluse da tassazione. Non vengono infatti tassati ad esempio:
– i dividendi percepiti da un’altra società residente;
– gli interessi percepiti da banche ed altre istituzioni finanziarie autorizzate ad operare nel territorio;
– i redditi derivanti da titoli emessi dal governo o da altre autorità pubbliche.
3.2 Deduzioni e detrazioni
Le spese sono considerate generalmente deducibili qualora siano state sostenute interamente ed esclusivamente al fine di produrre il reddito della società.
Le detrazioni più significative si riferiscono alle spese per acquisto di impianti e macchinari che fino ad un importo di 30.000 GBP sono detraibili interamente nell’anno in cui sono sostenute e le spese per attrezzature di tipo informatico detraibili fino ad un importo di 50.000 GBP nell’anno dell’acquisto. La parte eccedente viene detratta in base all’aliquota del 25 % negli anni successivi.
3.3 Aliquota fiscale
Per il periodo di imposta che va dal 1 luglio 2009 al 30 giugno 2010 l’aliquota standard è del 22 %.
Le piccole aziende, intendendosi per tali quelle che hanno profitti inferiori a 35.000 GBP, sono tassate con aliquota del 20%. Le nuove attività imprenditoriali intraprese successivamente al 1 luglio 2009 beneficiano dell’aliquota ridotta del 10 %. A partire dal 1° gennaio 2011 si applicherà un’aliquota del 10 % a tutte le società fatta eccezione per quelle che operano nel settore energetico, della telefonia, dei carburanti, dell’elettricità e per quelle che forniscono acqua. Per queste ultime l’aliquota sarà del 20 %.
3.4 Obblighi dichiarativi e di versamento delle imposte
Il periodo di imposta va dal 1° luglio al 31 giugno dell’anno successivo. La dichiarazione deve essere presentata entro il 30 settembre successivo al periodo cui si riferisce ed il pagamento dell’imposta è dovuto entro il 28 febbraio.
4. Altre imposte e tasse
I contribuenti non sono assoggettati ad IVA, né ad imposte di successione e donazione.
Non sono previste inoltre imposte sui capital gain.
La normativa prevede viceversa dazi di importazione su determinati beni che sono generalmente tassati con aliquota del 12 %.
L’imposta di bollo è applicabile agli atti di trasferimento con aliquota variabile dallo 0 al 2,5 %.
Sono inoltre previste imposte di fabbricazione e consumo su oli minerali, vino, tabacco e sui liquori.
5. Aspetti internazionali
Il 23 aprile 2010 Gibilterra e Paesi Bassi hanno concluso un accordo per lo scambio di informazioni Tax Information Exchange Agreement (ARCI).
Altri accordi per lo scambio di informazioni sono stati recentemente stipulati con Finlandia, Regno Unito, Groenlandia e Stati Uniti.
La stipula di più di 12 accordi di questo tipo, già nell’ottobre del 2009, ha consentito a Gibilterra di acquisire lo status di paese “White list”. Questo nuovo criterio di inserimento nella lista suddetta è stato introdotto dal G20 nell’aprile del 2009.
Forma di governo: monarchia parlamentare (territorio d’oltremare del Regno Unito)
Capitale: Gibilterra
Moneta: sterlina di Gibilterra (GBP)
Lingua ufficiale: inglese
Fonte: Fisco Oggi […]