Il partito liberale canadese ha pubblicato un piano fiscale che prevede di aumentare la tassazione, riesaminare le spese fiscali, con l’obiettivo di evitare “scappatoie”, e chiedere alle autorità tributarie di intraprendere azioni forti contro l’evasione.
Nel piano fiscale, dal titolo “Cambiamento reale,” il partito ha ribadito il suo impegno per l’introduzione di una nuova fascia d’imposta per i redditi sopra CAD 200.000 (USD 149.100), con un’aliquota d’imposta del 33 per cento. In previsione che coloro che saranno colpiti dal nuovo piano fiscale possano usare strategie di pianificazione fiscale per evitare l’applicazione dell’aliquota più elevata, i liberali intendono aumentare le risorse disponibili al Canada Revenue Agency (CRA), al fine di garantire la riscossione delle imposte.
Il partito inoltre intende rivedere le spese fiscali al fine di “ridurre i benefici che ingiustamente aiutano soggetti con redditi personali superiori a CAD 200.000 euro l’anno.” Inoltre, il governo liberale avrebbe istruito il CRA al fine di condurre un’analisi per reprimere il “gap fiscale”.
Sul fronte della tassazione sulle attiva’ produttive, il partito si è impegnato a ridurre l’aliquota sulle piccole imprese dall’11 per cento al 9 per cento. Allo stesso tempo, farebbe in modo che l’appartenenza allo status di Canadian-Controlled Private Corporation non sia utilizzato per ridurre gli obblighi fiscali per coloro che percepiscono redditi elevati.
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