Budget 2024 e il Nuovo Regime Fiscale per i Residenti Non Domiciliati nel Regno Unito

A partire dal 6 aprile 2025, il governo britannico introdurrà importanti cambiamenti fiscali per i residenti non domiciliati (noti come non-doms), abolendo il regime della remittance basis e sostituendolo con un nuovo sistema basato sulla residenza. Questo nuovo regime mira a uniformare la tassazione dei non-doms, modificando notevolmente il panorama fiscale per chi trasferisce redditi o patrimoni all’estero.

Principali Cambiamenti per i Nuovi Residenti e il Regime FIG

I nuovi residenti, che non siano stati fiscalmente residenti nel Regno Unito per almeno 10 anni consecutivi, avranno diritto a un’esenzione fiscale sui redditi e sui guadagni esteri (Foreign Income and Gains, FIG) per i primi 4 anni di residenza. Durante questo periodo, questi fondi potranno essere trasferiti nel Regno Unito senza incorrere in imposte britanniche.

Per coloro che sono già residenti nel Regno Unito al 6 aprile 2025, ma che sono residenti da meno di 4 anni (dopo un periodo di 10 anni consecutivi di non residenza), sarà possibile usufruire del regime FIG per ogni anno di residenza all’interno dei loro primi 4 anni. Dopo questo periodo di 4 anni, però, non sarà più possibile rivendicare agevolazioni fiscali sotto questo regime, e l’individuo sarà soggetto a imposte britanniche su tutti i redditi e guadagni globali.

Un individuo che lascia temporaneamente il Regno Unito entro i 4 anni di ammissibilità al regime FIG può ancora fare richiesta se ritorna entro tale periodo. La residenza, per fini di adesione al regime FIG, verrà stabilita tramite lo Statutory Residence Test (SRT), considerando ogni anno di residenza (anche parziale) come intero.

Strutture di Trust e Cambiamenti Fiscali

Dal 6 aprile 2025, le protezioni fiscali dei trust offshore detenuti dai non-doms residenti nel Regno Unito non saranno più valide per i FIG generati a partire da questa data. I redditi esteri già maturati entro il 5 aprile 2025 nei trust esteri non saranno tassati, a meno che non siano distribuiti a beneficiari residenti nel Regno Unito non eleggibili al regime FIG.

Per quanto riguarda la Capital Gains Tax (CGT), gli utilizzatori attuali e passati della remittance basis potranno rivalutare i propri beni esteri posseduti al valore del 5 aprile 2017, piuttosto che al 5 aprile 2019, come inizialmente proposto.

Inheritance Tax Basata sulla Residenza

Una delle novità più rilevanti è il passaggio a un sistema di tassazione patrimoniale basato sulla residenza e non più sul domicilio. Dal 6 aprile 2025, chi risiederà fiscalmente nel Regno Unito per almeno 10 dei 20 anni fiscali precedenti l’evento imponibile (come la morte) sarà soggetto a Inheritance Tax (IHT) sul patrimonio mondiale. Questo regime include anche una “coda” di tassazione di durata variabile, a seconda del numero di anni di residenza, che rimane applicabile fino a 10 anni dopo il termine della residenza.

Regole Transitorie e Altri Cambiamenti

Sarà disponibile una Temporary Repatriation Facility (TRF) per tre anni (dal 6 aprile 2025 al 5 aprile 2028), per consentire a chi ha utilizzato in passato la remittance basis di rimpatriare i FIG non tassati a una aliquota ridotta del 12% nei primi due anni e del 15% nell’ultimo anno. Questa agevolazione si applica anche ai benefici derivanti da trust offshore, se ricevuti entro il periodo di tre anni.

La norma sull’esenzione fiscale per redditi da lavoro estero (Overseas Workday Relief, OWR) verrà mantenuta per chi è ammissibile al regime FIG, continuando a offrire sollievo fiscale per i redditi da lavoro estero.

Per quanto riguarda le esenzioni per trasferimenti tra coniugi, le nuove regole permetteranno a un coniuge non residente di eleggere lo status di residente di lungo periodo, beneficiando di esenzioni IHT oltre il limite attuale di £325,000.

Considerazioni Conclusive

Le nuove misure del Budget 2024 rappresentano un cambiamento radicale per i non-doms e il loro trattamento fiscale nel Regno Unito. La rimozione della remittance basis e l’introduzione di un regime basato sulla residenza estenderanno l’imponibilità ai redditi mondiali, imponendo un’analisi accurata e una pianificazione fiscale proattiva per evitare oneri imprevisti.

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