Il ministero delle Finanze belga ha pubblicato una serie di domande e risposte, chiarendo la proposta del ministro delle Finanze Koen Geens per riformare la tassazione del risparmio in Belgio.
I contribuenti in Belgio sono attualmente esenti dalla ritenuta alla fonte per la prima tranche di interessi attivi maturati su conti di risparmio, fino ad un massimo di EUR 1,880. Tuttavia, questo vantaggio fiscale è applicabile solo per i conti “classici” di risparmio, tassati al 15 per cento, e non ad altri prodotti di risparmio.
In considerazione del fatto che al momento i risparmiatori non stanno beneficiando pienamente della riduzione delle imposte, e dato che i conti di risparmio tradizionali non servono l’economia reale, il ministro delle Finanze Geens ha avanzato l’idea di estendere il vantaggio fiscale ad altri tipi di prodotti di risparmio, come le obbligazioni e azioni.
I proventi di questi prodotti sono soggetti a ritenuta alla fonte a un tasso del 25 per cento. L’introduzione di una franchigia fiscale sarebbe di notevole beneficio per questi risparmiatori nonché un beneficio per l’economia.
Secondo il Ministero delle Finanze, la Banca nazionale e il Fondo Monetario Internazionale (FMI) hanno entrambi sostenuto che la portata del “tax shelter” può essere ampliata per includere altri prodotti. I contribuenti sarebbero in grado di scegliere di risparmiare in un modo che potrebbe finanziare meglio l’economia, su un piano di parità fiscale ed allo stesso tempo beneficiando di un maggiore sgravio fiscale.
Il ministro delle Finanze Geens mira a garantire che il beneficio fiscale esistente resti in vigore, anche se si estende ad altri prodotti di risparmio a partire dal 2015 (applicabile dal periodo d’imposta 2016). Per i conti di risparmio esistenti, il vantaggio fiscale viene operato alla fonte, mentre per i nuovi prodotti, la minor imposta sarà recuperata con la presentazione di una dichiarazione dei redditi.
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