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Belgio: la Vallonia assume la competenza per le tasse automobilistiche

Dal 1 ° gennaio 2014, la Direzione Generale della Vallonia per gli Affari fiscali è responsabile della gestione fiscale delle imposte sui veicoli: prima immatricolazione, tassa di circolazione ed Euro bollo.

In Belgio, la tassa di circolazione è dovuta annualmente, e l’importo dell’imposta è commisurato sia alle dimensioni del motore sia all’utilizzo del veicolo. Una tassa annuale supplementare è dovuta per il diesel e veicoli a GPL, e vi è una tassa separata per scooter e ciclomotori. La tassa di immatricolazione è dovuta a seguito dell’acquisto di una vettura nuova o usata e si basa sulle dimensioni del motore. L’ Euro bollo colpisce i veicoli pesanti per l’utilizzo delle autostrade e strade a pedaggio in Belgio, Danimarca, Lussemburgo, Paesi Bassi e Svezia.

Secondo il Servizio pubblico federale delle finanze tutti gli atti amministrativi e le competenze relative a tali imposte sono stati trasferiti dal governo federale a quello Vallone, comprese le richieste di pagamento, solleciti, l’avvio di azioni penali e procedure esecutive.

Tali disposizioni riguardano tutti i contribuenti residenti o aventi sede nella Regione Vallonia.

La competenza per tali imposte era passato da livello federale alla Regione fiamminga il 1 ° gennaio 2011.

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Cipro: gli aumenti dell’IVA sono in vigore

Cipro ha aumentato le aliquote dell’imposta sul valore aggiunto, sia l’aliquota normale che quella intermedia sono state aumentate di un punto percentuale, con effetto dal 14 gennaio, 2014.

L’aliquota normale, cui sono assoggettati l’80 % di beni e servizi, è passata dal 18 al 19 %. L’aliquota intermedia dell’8 % è stata aumentata al 9 %. Tale aliquota intermedi si applica ai servizi alberghieri, cibo e bevande venduti da ristoranti e locali, servizi di catering, e il trasporto di passeggeri e dei loro bagagli all’interno di Cipro.

I due aumenti sono stati concordati nell’ambito del piano di salvataggio negoziato con la troika dei creditori nel marzo 2013. Cipro ha aumentato la sua aliquota normale dal 15 al 17 % dal 1 marzo 2012, e di nuovo al 18 %, con effetto dal 14 gennaio 2013. L’aliquota ridotta è rimasta immutata al 5 %.

Anche dopo i due aumenti, Cipro conserva una delle aliquote normali più competitive dell’Unione europea, dopo il Lussemburgo (15 %) e Malta (18 %).

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Le società di e-commerce sono residenti nello Stato dove è gestita la piattaforma web.

Con una recentissima sentenza della Corte di Cassazione ha stabilito che, per le società che operano in Italia mediante piattaforme on line situate all’estero, non è possibile accertare la sussistenza della residenza fiscale in Italia, anche se i clienti dei servizi prestati sono italiani e l’attività viene svolta in Italia a seguito di una concessione rilasciata dallo Stato italiano.

Il caso esaminato dalla Cassazione riguarda una società di diritto maltese. Il fisco  ha ipotizzato il reato di omessa dichiarazione in quanto, benché l’attività di giochi on line fosse gestita da una piattaforma web localizzata a Malta, dove la società aveva anche la propria sede legale, era stata accertata la residenza italiana in virtù dell’oggetto sociale situato in Italia.
Secondo gli organi accertatori il fatto che i clienti dei giochi on line fossero italiani e, soprattutto, che per questa attività la società maltese avesse ottenuto una regolare concessione in Italia era sufficiente a configurare l’oggetto sociale in Italia e, di conseguenza, la residenza fiscale italiana.

La Suprema Corte ha stabilito che il dato formale della “nazionalità” della concessione o del mercato di riferimento “non si concilia con la definizione di oggetto principale desumibile dal dettato della norma e della sua interpretazione giurisprudenziale”.
Al contrario, l’oggetto principale coincide con l’attività concretamente svolta che, nel caso della società maltese, si sostanzia nella gestione della piattaforma di gioco on line, interamente svolta a Malta, mentre la concessione rappresenta solamente un presupposto per poi svolgere concretamente l’attività.

E’ irrilevante ai fini di accertare l’oggetto sociale italiano il fatto che parte dell’assistenza on line alla clientela venisse svolta dall’Italia.

Secondo la Cassazione ciò che rileva è la gestione della piattaforma tecnologica necessaria per l’esercizio dell’attività, mentre l’assistenza alla clientela rappresenterebbe un’attività meramente ausiliaria, che potrebbe quindi essere dislocata ovunque senza che ciò abbia rilievo per l’accertamento della residenza fiscale.

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Andorra istituisce un nuovo dipartimento fiscale e doganale

Il Ministro delle Finanze di Andorra ed il Direttore delle Imposte hanno presentato i dettagli del decreto che disciplina il funzionamento del nuovo Dipartimento Fiscale e Doganale.

In seguito alla fusione del Dipartimento fiscale e del Dipartimento delle dogane è sorto un nuovo Dipartimento alle dipendenze del Ministero delle Finanze; il servizio sarà responsabile sia del sistema fiscale generale che del sistema doganale.

Il Dipartimento avrà il compito di garantire l’efficace attuazione dei sistemi fiscali e doganali, la gestione, la valutazione, la raccolta, l’ispezione e l’irrogazione delle sanzioni.

Il Ministro delle Finanze ha descritto il nuovo Dipartimento come un passaggio transitorio ma necessario verso l’istituzione della futura “Border Agency” fiscale.

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Cipro: i nuovi trattati contro le doppie imposizioni

Cipro sono entrati in vigore i nuovi accordi sulla doppia imposizione fiscale con l’Estonia, la Finlandia, il Portogallo, la Spagna e l’Ucraina, altri in corso di approvazione.

Il 1 gennaio 2014 cinque nuovi accordi per evitare la doppia imposizione tra Cipro e altri paesi sono divenuti esecutivi. I nuovi accordi sono stati siglati con l’Estonia, la Finlandia, Portogallo, Spagna e Ucraina. I primi quattro sono nuovi accordi, estendendo la rete di trattati contro la doppia imposizione di Cipro CDI. L’accordo con l’Ucraina sostituisce l’accordo tra Cipro e l’URSS, che era stato adottato da Cipro e dell’Ucraina in seguito alla dissoluzione dell’URSS. Tutti i nuovi accordi seguono il modello di Convenzione dell’OCSE.

I nuovi trattati con l’Estonia, la Finlandia, il Portogallo e la Spagna dovrebbero portare ad una sostanziale espansione dei legami economici e delle attività di investimento tra Cipro e i paesi interessati. Inoltre, secondo il Ministero delle Finanze, sono attesi nuovi accordi con la Norvegia e la Svizzera che sarà firmato nelle prossime settimane, i negoziati su un nuovo accordo con la Malesia sono in fase avanzata.

L’accordo riveduto con l’Ucraina conserva uno dei principali vantaggi dell’accordo contro le doppie imposizioni ha sostituito, ossia le disposizioni molto favorevoli in materia di plusvalenze da cessione di partecipazioni in società di investimento. I beni mobili comprese le azioni sono imponibili soltanto nel paese di residenza del proprietario, e dal momento che Cipro non impone tasse sulle cessioni di azioni, ad eccezione e nella misura in cui il guadagno deriva da beni immobili a Cipro, le aziende di Cipro sono diventati un mezzo ideale di gestire proprietà immobiliari in Ucraina.

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India: gli avvocati chiedono cambiamenti al sistema di verifica fiscale

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati dell’India sostiene che gli avvocati dovrebbero essere autorizzati a firmare e approvare certificati e le relazioni di audit fiscale.

In Consigliodell4ordine ha scritto al Ministero delle Finanze e al Consiglio delle imposte dirette per informarli che una attenta lettura della legge sull’imposta sul reddito e del “ Advocates Act”  ha messo in chiaro che tali rapporti di controllo possono essere firmati solo da avvocati .

Un nuovo rapporto , pubblicato a seguito di una indagine del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, chiede di porre fine al sistema attuale, in cui solo i commercialisti eseguono tali controlli e compaiono dinanzi alle autorità fiscali competenti .

Il rapporto afferma: ” I commercialisti sono competenti nei conti ma non nell’interpretazione delle normative e delle procedure fiscale . Gli avvocati sostengono che interpretare la legge sul reddito e compilare rapporti di audit , è necessario specializzarsi nell’ interpretazione del diritto e delle procedure imposte sul reddito , oltre ad analizzare la volontà del legislatore, il codice di procedura civile , e  l’impatto di fornire affidavit e dichiarazioni giurate nel corso del procedimento di controllo fiscale.

La commissione ha concluso che gli operatori del diritto sono l’unica categoria di persone che ha diritto di  interpretare la legge , non vi è alcuna giustificazione per vietare agli avvocati di emettere certificati e relazioni.

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Belgio : domande e risposte del Ministero per chiarire i risparmi fiscali

Il ministero delle Finanze belga ha pubblicato una serie di domande e risposte, chiarendo la proposta del ministro delle Finanze Koen Geens per riformare la tassazione del risparmio in Belgio.

I contribuenti in Belgio sono attualmente esenti dalla ritenuta alla fonte per la prima tranche di interessi attivi maturati su conti di risparmio, fino ad un massimo di EUR 1,880. Tuttavia, questo vantaggio fiscale è applicabile solo per i conti “classici” di risparmio, tassati al 15 per cento, e non ad altri prodotti di risparmio.

In considerazione del fatto che al momento i risparmiatori non stanno beneficiando pienamente della riduzione delle imposte, e dato che i conti di risparmio tradizionali non servono l’economia reale, il ministro delle Finanze Geens ha avanzato l’idea di estendere il vantaggio fiscale ad altri tipi di prodotti di risparmio, come le obbligazioni e azioni.

I proventi di questi prodotti sono soggetti a ritenuta alla fonte a un tasso del 25 per cento. L’introduzione di una franchigia fiscale sarebbe di notevole beneficio per questi risparmiatori nonché un beneficio per l’economia.

Secondo il Ministero delle Finanze, la Banca nazionale e il Fondo Monetario Internazionale (FMI) hanno entrambi sostenuto che la portata del “tax shelter” può essere ampliata per includere altri prodotti. I contribuenti sarebbero in grado di scegliere di risparmiare in un modo che potrebbe finanziare meglio l’economia, su un piano di parità fiscale ed allo stesso tempo beneficiando di un maggiore sgravio fiscale.

Il ministro delle Finanze Geens mira a garantire che il beneficio fiscale esistente resti in vigore, anche se si estende ad altri prodotti di risparmio a partire dal 2015 (applicabile dal periodo d’imposta 2016). Per i conti di risparmio esistenti, il vantaggio fiscale viene operato alla fonte, mentre per i nuovi prodotti, la minor imposta sarà recuperata con la presentazione di una dichiarazione dei redditi.

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