Australia: modifiche al rimborso della Wine Equalization Tax

australia foto

Il Governo Australiano ridurrà il rimborso della WET (Wine Equalisation Tax) nel corso dei prossimi due anni e rendera’ piu’ severi i criteri di ammissibilità a partire dal 2019.

La WET è un’ imposta del 29% sul prezzo all’ingrosso del vino. L’imposta in questione e’ dovuta nel caso in cui il produttore o l’importatore del vino sia registrato o abbia l’obbligo di registrarsi ai fini della “Goods and Services Tax” (GST), ossia l’imposta sui beni e servizi.

L’Assistente Tesoriere Kelly O’Dwyer ha annunciato che il limite per il rimborso della WET sarà ridotto da 500,000 dollari australiani (USD374,278) a 350,000 dollari australiani il 1° luglio 2017 e poi ridotto ulteriormente a 290,000 dollari australiani il 1° luglio 2018.

A partire dal 1° luglio 2019, per usufruire della riduzione, un produttore di vino deve possedere una cantina o avere firmato un contratto di locazione a lungo termine per una cantina e vendere vino di marca confezionato. Il Governo si consultera’ in merito ai dettagli finali dei criteri di ammissibilità per ottenere la riduzione.

O’Dwyer ha dichiarato: “L’industria del vino ha chiesto una riforma del sistema di rimborso della WET a causa della preoccupazione che questo sia stato utilizzato a scapito dell’industria del vino”.

“Il Governo estendera’ il regime di rimborso delle accise anche ai produttori nazionali di alcolici. Il regime di rimborso attualmente garantisce alle fabbriche di birra un rimborso fino al 60 per cento delle accise pagate, fino a 30,000 dollari australiani per esercizio finanziario.

A partire dal 1° luglio 2017, i produttori di whisky, vodka, gin, liquore e bevande a basso contenuto alcolico saranno ammessi a tale regime.

Print Friendly, PDF & Email

Be the first to comment

Leave a Reply