Antitrust: la Commissione crea un nuovo strumento di informazione anonima.

La Commissione europea ha varato oggi un nuovo strumento mediante il quale un privato cittadino può segnalarle l’esistenza di cartelli segreti e di altre violazioni delle norme antitrust, mantenendo l’anonimato.

Un privato cittadino può ora contribuire in forma anonima alla lotta contro i cartelli e le altre pratiche anticoncorrenziali. Tali pratiche includono gli accordi sui prezzi o sulle offerte nelle gare d’appalto, la mancata immissione dei prodotti sul mercato o l’esclusione indebita dei concorrenti e possono causare danni ingenti all’economia europea. Possono togliere ai clienti la possibilità di accedere a una più ampia scelta di beni e servizi a prezzi ragionevoli, ostacolando nel contempo l’innovazione e condannando determinate imprese alla chiusura.

La Commissaria europea per la concorrenza Margrethe Vestager ha dichiarato: “Chiunque sia preoccupato riguardo ad una pratica commerciale a suo parere scorretta può contribuire a porvi rimedio. Le informazioni basate su una conoscenza diretta possono essere uno strumento efficace per aiutare la Commissione a smascherare i cartelli e le altre pratiche anticoncorrenziali. Con il nuovo strumento è possibile fornire informazioni mantenendo l’anonimato. Tali informazioni possono contribuire rapidamente e più efficacemente alla conclusione delle nostre indagini, a vantaggio sia dei consumatori che dell’economia europea nel suo insieme”.

Finora è stato possibile scoprire la maggior parte dei cartelli grazie al programma di trattamento favorevole della Commissione, che consente alle imprese di comunicare la propria partecipazione a un cartello in cambio di una riduzione dell’ammenda di cui sono passibili.

Il nuovo strumento della Commissione offre anche ai singoli cittadini che sono a conoscenza dell’esistenza o del funzionamento di un cartello o di altri tipi di violazioni delle norme antitrust l’opportunità di contribuire a porre fine a tali pratiche.

Il nuovo sistema aumenta la probabilità di smascherare e perseguire le imprese responsabili e, pertanto, costituisce per esse un ulteriore deterrente all’ingresso o alla permanenza in cartelli o all’adozione di altri tipi di comportamenti anticoncorrenziali illegali. In tal senso esso completa e rafforza l’efficacia del programma di trattamento favorevole della Commissione.

Come fornire informazioni in forma anonima con il nuovo strumento

Il nuovo strumento protegge l’anonimato degli informatori tramite un sistema di messaggistica criptata specificamente concepito, che consente comunicazioni a due vie. È gestito da un fornitore di servizi esterno specializzato che, agendo da intermediario, si limita a inoltrare il contenuto dei messaggi ricevuti senza trasmettere i metadati, che potrebbero essere utilizzati per identificare l’informatore.

In particolare, il nuovo strumento:

  • permette ai singoli cittadini di fornire informazioni, dando loro anche la possibilità di chiedere alla Commissione una risposta ai messaggi inviati;
  • consente alla Commissione di chiedere chiarimenti e dettagli;
  • tutela l’anonimato dei singoli cittadini tramite comunicazioni criptate e il ricorso a un fornitore di servizi esterno;
  • intende aumentare la probabilità che le informazioni ricevute siano sufficientemente precise e attendibili, consentendo in tal modo alla Commissione di darvi seguito aprendo un’indagine.

I cittadini che intendono rivelare la loro identità possono contattare direttamente il servizio della Commissione che si occupa di concorrenza tramite un numero di telefono e un indirizzo di posta elettronica ad hoc.

– Fonte: Comunita’ Europea –

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