La diffusione del Covid-19 ha avuto un impatto significativo sulle strutture aziendali, sull’organizzazione dei governi, su tutti i mercati e i settori economici, a livello mondiale.
Il consiglio dei ministri albanese ha, recentemente, adottato la Decisione n. 277 relativa alla garanzia sui prestiti statali. Questo sistema di garanzia prevede la concessione di prestiti a societa’ che sono state costrette ad interrompere o ridurre la propria attivita’ per rispettare le disposizioni adottate dal governo per fronteggiare l’emergenza.
La decisione, incentrata su due progetti di accordi, stabilisce i termini e le condizioni relativi all’accordo di garanzia sui prestiti statali e i limiti previsti per le banche. I due progetti di accordi riguardano:
- L’Accordo di garanzia;
- Il Memorandum of Understanding, la cui firma costituisce una condizione necessaria per l’inserimento del prestito nel sistema di garanzia delle imprese.
L’accordo di garanzia non costituisce un obbligo diretto per lo stato, se non nel caso in cui la societa’ non sia in grado di pagare in tutto o in parte il prestito garantito. Il Ministero delle finanze e dell’economia garantisce il 100% del prestito ma non si assume la responsabilita’ per interessi o sanzioni derivanti dal prestito.
La ratio del prestito è quella di supportare le imprese per il pagamento dei dipendenti. In ogni caso, la concessione del prestito segue le politiche interne della banca, tenendo conto della percentuale di rischio del credito. Le banche non applicano costi amministrativi e offrono un tasso di interesse preferenziale.
L’importo del prestito per ciascuna impresa partecipante non deve superare 3 salari mensili lordi dei dipendenti dichiarati in conformità con la legislazione fiscale applicabile. Le imprese devono presentare la richiesta relativa alla domanda di prestito a una banca entro e non oltre 30 giorni dalla data della firma dell’Accordo di garanzia statale tra il Consiglio dei ministri e la rispettiva banca.
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