Il 10 novembre, il Consiglio Europeo ha abrogato la Direttiva 2003/48/CE sulla tassazione dei risparmi.
La Direttiva ha introdotto il pagamento di interessi in uno stato membro per i residenti di un altro stato membro, in conformità alle leggi dello stato di residenza fiscale. E’ entrata in vigore nel 2005 ed è stata emendata nel marzo del 2014. E’ stata abrogata a seguito dell’introduzione di una serie di misure volte a prevenire l’evasione fiscale, ed in ragione allo sviluppo dello scambio automatico di informazioni a fini fiscali.
Nel mese di dicembre 2014, il Consiglio ha adottato la Direttiva 2014/107/EU che pone interessi, dividendi, proventi lordi dalla vendita di attività finanziarie e altri proventi, e saldi contabili nell’ambito dello scambio automatico di informazioni tra gli stati membri. La Direttiva prevede l’attuazione di un unico standard globale nello scambio automatico di informazioni elaborato dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE).
Entrerà in vigore il 1 gennaio 2016 e gli stati membri inizieranno lo scambio automatico di informazioni richieste entro fine settembre 2017. L’Austria adotterà la Direttiva un anno dopo rispetto agli altri stati membri.
Il mese scorso, la UE ha raggiunto un accordo col Liechtenstein che vedrà il blocco ed il territorio impegnati nello scambio automatico di informazioni sui conti finanziari dei residenti dal 2017. Accordi simili sono stati negoziati con l’Andorra e la Svizzera e siglati con San Marino. I negoziati sono in fase di definizione con Monaco.
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