Le Isole Cayman si affermano come un importante centro della finanza internazionale, grazie a una governance solida, un sistema legale ben sviluppato che deriva dal diritto inglese, competenze globali, infrastrutture avanzate e un regime fiscale neutro. I servizi finanziari e assicurativi, insieme ai servizi professionali, scientifici e tecnici, rappresentano circa il 50% del prodotto interno lordo (PIL) dell’economia delle Isole Cayman. Generalmente, i fondi affluiti verso le Isole Cayman provengono da giurisdizioni onshore, per poi essere aggregati e investiti in progetti a livello globale. Di conseguenza, l’economia delle Isole Cayman è fortemente influenzata dalle economie di Nord America, Asia ed Europa, che tendono a canalizzare capitali verso queste isole. Ad esempio, più della metà delle società quotate alla Borsa di Hong Kong (HKEX) sono registrate nelle Isole Cayman.
Nel 2022, il PIL delle Isole Cayman è cresciuto del 13,5% rispetto al 2021, grazie alla ripresa post-pandemia di Covid-19 e alla continua espansione del settore dei servizi finanziari. Inoltre, le registrazioni aziendali hanno mostrato una crescita costante anno dopo anno dal 2017, fatta eccezione per il 2023, in cui si è registrata una lieve diminuzione. Alla fine del 2023, erano attive 118.443 aziende, rispetto alle 119.177 del 2022.
Non ci sono dati pubblici disponibili sulle aziende che non adempiono ai propri obblighi di debito; tuttavia, l’attuale contesto economico è senza dubbio difficile, caratterizzato da una politica monetaria instabile, una spesa al consumo ridotta, un’inflazione elevata e il termine dei programmi di sostegno governativo legati alla pandemia. Il costo del prestito, in particolare in circostanze di difficoltà che giustificano un premio per il finanziamento, potrebbe diventare insostenibile per molte aziende, specialmente in un contesto di crescenti costi operativi e una domanda dei consumatori in generale in calo.
Le pressioni inflazionistiche globali, la volatilità della politica monetaria, i continui impatti sulla catena di approvvigionamento e i conflitti internazionali potrebbero avere ripercussioni a catena sulle Isole Cayman nel breve e medio termine, analogamente a quanto avviene nelle giurisdizioni onshore.