Un’entità diventa residente ai fini fiscali thailandesi se è costituita secondo la legge thailandese, indipendentemente dal luogo in cui vengono esercitati la gestione e il controllo. Un’entità residente in Thailandia è soggetta all’imposta sui redditi delle societa’ in Thailandia sulla base del suo reddito mondiale.
Un’entità non costituita localmente può avere una presenza fiscale in Thailandia attraverso una filiale, un rapporto di agenzia o uno stabilimento permanente. Una filiale di una società straniera che svolge attività in Thailandia è soggetta all’imposta sui redditi delle societa’ sugli utili netti generati dall’attività svolta in Thailandia.
Il reddito derivato in Thailandia o dalla Thailandia da un preponente offshore come risultato di un rapporto di agenzia con una persona in Thailandia è solitamente soggetto all’imposta sui redditi delle societa’.
La nomina di un agente (o di un dipendente, rappresentante o intermediario) in Thailandia espone l’entità commerciale d’oltremare al rischio di essere considerata “conduttrice di affari in Thailandia” e comporta un onere fiscale. Tuttavia, se l’agente thailandese non agisce esclusivamente per la società estera, ma agisce come agente generale per diverse società (cioè, è un agente indipendente), l’imposta sul reddito potrebbe non essere applicata