Il 13 luglio 2023 il governo britannico ha reso noti gli aumenti dell’Immigration Health Surcharge (un aumento di quasi il 66% in alcuni casi) e delle domande di visto. In particolare, l’Immigration Health Surcharge e’ uno dei costi che deve essere sostenuto da coloro che richiedono un visto. Il supplemento sanitario consente al richiedente, una volta ottenuto il visto, di accedere al servizio sanitario nazionale. Alcune tipologie di visto, come ad esempio i visti di durata inferiore a 6 mesi, sono esenti dal pagamento dell’Immigration Health Surcharge. Gli aumenti previsti dal Governo sono particolarmente significativi. Cio’ comporta, ad esempio, che il lavoratore che intende richiedere un visto dalla durata di 5 anni (insieme al partner e a due figli di età inferiore ai 18 anni) dovrà sostenere, per tutta la famiglia, un costo di £18,110 (rispetto a £10,350, previsto in precedenza). Va ricordato che in alcuni casi i datori di lavoro decidono spontaneamente di farsi carico dei costi relativi al supplemento sanitario, pur non essendo tuttavia obbligati a sostenerli. Ad oggi, non e’ ancora stato precisato quando tali aumenti entreranno in vigore.
Oltre all’aumento del supplemento sanitario, il governo britannico ha annunciato che anche i costi per la domanda di visto aumenteranno, con molte probabilità, fino al 15%. Invece, i costi dei certificati di sponsorizzazione, dei visti di soggiorno e di studio aumenteranno di almeno il 20%.
Ulteriori modifiche alle norme sull’immigrazione
Il 17 luglio 2023, sono state annunciate importanti modifiche alle norme sull’immigrazione. In particolare:
La Shortage Occupation List: Sono state aggiunte alcune attivita’ concernenti il settore edile e la pesca alla lista delle attivita’ di cui vi e’ carenza di personale nel Regno Unito.
Gli Studenti internazionali:
- Non avranno piu’ diritto a portare con sé nel Regno Unito eventuali persone a carico, a meno che il loro corso non sia un dottorato di ricerca, un’altra qualifica di dottorato o un diploma superiore basato sulla ricerca. Questo vale per gli studenti il cui corso inizierà a partire dal 1° gennaio 2024.
- Non potranno passare dal percorso studentesco a quello lavorativo prima di aver completato gli studi. Gli studenti che frequentano corsi di laurea o di livello superiore potranno richiedere, prima del completamento del corso, di passare a percorsi lavorativi sponsorizzati, a condizione che la data di inizio del loro impiego non sia precedente al completamento del corso. Coloro che studiano per un dottorato di ricerca potranno richiedere tale passaggio dopo 24 mesi di studio.
- Non potranno piu’ richiedere di diventare dipendenti in (i) un percorso lavorativo (come Skilled Worker, Senior o Specialist Worker, Graduate Trainee, Global Talent ecc.), (ii) in un percorso Temporary Worker o (iii) nel percorso UK Ancestry.
L’EU Settlement Scheme
A partire dal 9 agosto 2023, l’EUSS subirà una serie di modifiche. Il programma sarà chiuso per: (i) alcuni familiari di un qualifying British citizen per il rientro nel Regno Unito e (ii) per coloro che presentano domanda perché si prendono cura di un cittadino britannico (i c.d. casi Zambrano). Ci sarà un’ulteriore modifica per dare attuazione a una recente sentenza del Tribunale inglese, la quale ha stabilito che il diritto di risiedere nel Regno Unito da parte di chi e’ in possesso del pre-settled status non decade per il solo fatto di non aver presentato domanda per il permesso di soggiorno definitivo.
Estensione dello schema per l’Ucraina
È stata apportata una piccola modifica all’Ukraine Extension Scheme. Ciò consente ai cittadini ucraini in possesso di un permesso di ingresso o soggiorno nel Regno Unito al 18 marzo 2022 (o in possesso di un permesso scaduto il 1° gennaio 2022 o in data successiva) di continuare a soggiornare nel Regno Unito. Il regime sarà esteso per consentire a coloro che hanno ottenuto il permesso di ingresso o soggiorno nel Regno Unito tra il 18 marzo 2022 e il 16 novembre 2023 di ottenere un permesso di soggiorno di 36 mesi nel Regno Unito. Il termine per presentare domanda nell’ambito del programma è prorogato al 16 maggio 2024.