Avviare un’attività imprenditoriale individuale da parte di una persona fisica è una forma molto diffusa di attività commerciale in Polonia. Il processo di avvio e gestione di tale attività, inclusa la registrazione, è relativamente semplice. Ciò rende tale struttura particolarmente indicata per i lavoratori autonomi, quelle persone che operano in modo autonomo, con un coinvolgimento minimo o nullo di parti terze.
Un’attività imprenditoriale individuale può essere avviata solo da persone fisiche con capacità giuridica, compresa la capacità di agire per proprio conto e la capacità di citare ed essere citato in giudizio.
Le regole che si applicano alle attivita’ avviate e gestite da un cittadino straniero sono le medesime che si applicano ai cittadini polacchi se il cittadino straniero e’:
- cittadino di uno stato membro dell’Unione Europea o dello Spazio Economico Europeo; o
- cittadino di un altro paese e detiene:
- Un permesso di soggiorno permanente polacco;
- Un permesso di soggiorno UE di lunga durata;
- Un permesso di soggiorno temporaneo, ad esempio, per raggiungere familiari legalmente residenti in Polonia;
- Un permesso di soggiorno temporaneo ed il soggetto e’ sposato con un cittadino polacco residente in Polonia;
- Un permesso di soggiorno temporaneo ai fini dello svolgimento di attività imprenditoriale, rilasciato per proseguire un’attività già avviata sulla base di un’iscrizione nella Central Registration and Information on Business (CEIDG); oppure
- Una Pole’s Card valida (Karta Polaka).
Gli stranieri possono intraprendere un’attività commerciale in Polonia senza soddisfare i requisiti di cui sopra, o altri requisiti, se svolgono tale attivita’ in qualita’ di soci o azionisti di una limited partnership (spółka komandytowa), di una joint-stock limited partnership (spółka komandytowo-akcyjna), di una società a responsabilità limitata (spółka z ograniczoną odpowiedzialnością) o di una società per azioni (spółka akcyjna).
A differenza dello svolgimento di un’attivita’ commerciale tramite una partnership o una societa’, l’esercizio di un’attività imprenditoriale individuale non richiede la conclusione di contratti, il versamento del capitale sociale o altre simili formalità.
Tuttavia, e’ opportuno che chiunque abbia intenzione di avviare un’attività imprenditoriale individuale abbia a disposizione una certa quantità di fondi per l’avvio e l’ulteriore svolgimento dell’attività.
E’ possibile ricercare finanziamenti forniti da agenzie distrettuali per il lavoro (si tratta di fondi una tantum non rimborsabili per avviare l’attività o prestiti a interessi molto bassi). Tuttavia, tali finanziamenti sono, solitamente, riservati ai cittadini polacchi o a cittadini stranieri titolari di un permesso di soggiorno permanente polacco.
Una persona che pianifica di gestire un’impresa in Polonia deve registrare l’attività presso la Central Registration and Information on Business (CEIDG).
La domanda può essere presentata online sul sito web della CEIDG (con firma elettronica qualificata o firma tramite il sistema e-PUAP), oppure in forma cartacea e depositata presso il comune in cui la persona intende gestire l’attività. Se la domanda è presentata da un avvocato o tramite posta certificata, la firma e, quindi, l’identità del titolare dell’attività devono essere certificate da un notaio.
La domanda deve includere il nome dell’attività (almeno il nome e il cognome del titolare), la data di inizio delle operazioni ed il tipo di attivita’ svolta, in base ai codici di classificazione polacca delle attività (PKD).
Inoltre, alla domanda deve essere allegata una dichiarazione secondo cui al titolare non sono state imposte restrizioni dalla legge o dalle autorità legali e amministrative (ad esempio, il divieto di svolgere un determinato tipo di attività).
Non è consentito allo stesso individuo di registrare più attività individuali. Il titolare può effettuare una sola registrazione presso la CEIDG, ma è possibile svolgere diversi tipi di attività sotto la stessa registrazione.
Non ci sono costi di deposito per registrare una nuova attivita’.
Se la domanda è stata depositata correttamente, di norma la registrazione apparirà nella CEIDG il giorno lavorativo successivo. È possibile scaricare un certificato di registrazione dal sito Web della CEIDG.
Il titolare aziendale rappresenta personalmente l’azienda, ma è anche possibile rilasciare una procura generale o una procura speciale per azioni specifiche.
Il titolare aziendale è responsabile, anche personalmente, per gli obblighi derivanti dalla gestione dell’attività. Il coniuge del titolare è responsabile in solido se mantiene la comunione dei beni coniugali.
Al titolare verrà automaticamente rilasciato un codice fiscale (NIP) e un numero statistico (REGON) al momento della registrazione dell’attività presso la CEIDG. Il numero NIP viene indicato, ad esempio, sulle fatture, mentre il numero REGON viene utilizzato a fini statistici.
Il titolare può scegliere una delle diverse forme disponibili di tassazione del reddito personale, vale a dire in base alla scala fiscale, all’imposta forfettaria, all’imposta forfettaria basata sulle entrate registrate o alla carta fiscale.
È possibile ottenere la partita IVA se la persona intende svolgere un’attività basata sul commercio di beni.
La registrazione del titolare presso l’Istituto di previdenza sociale (ZUS) avviene automaticamente insieme alla registrazione dell’attività. Tuttavia, il titolare deve registrare autonomamente se stesso ed i suoi dipendenti per l’assicurazione, online o tramite modulo cartaceo della CEIDG.