Nel 2014 entrava in vigore il cosiddetto “Malta Individual Investor Programme” (MIIP), un programma attraverso il quale coloro che realizzano degli investimenti a Malta possono ottenere la cittadinanza maltese. Al momento della sua entrata in vigore, era stata prevista una soglia massima relativa al rilascio della cittadinanza: infatti, solamente 1800 richiedenti avrebbero potuto ottenere la cittadinanza maltese attraverso l’accesso a tale programma. Negli ultimi giorni l’Agenzia maltese responsabile del MIIP ha affermato che tale numero sta per essere raggiunto.
Il processo relativo alla richiesta di accesso al MIIP è suddiviso in due fasi. La prima fase prevede la richiesta relativa alla residenza nel territorio maltese, attraverso la quale il richiedente ottiene un permesso di soggiorno elettronico. La seconda fase consiste nella richiesta della cittadinanza ed i richiedenti sono tenuti a presentare una documentazione a supporto della propria richiesta.
L’Agenzia ha confermato che le richieste per il riconoscimento della residenza continueranno ad essere accettate fino al 31 luglio 2020, mentre quelle relative alla cittadinanza potranno essere presentate fino al 30 settembre 2020. Coloro che hanno ottenuto il permesso di soggiorno ma che non presentano la richiesta relativa alla cittadinanza entro il 30 settembre 2020, potrebbero ottenere la cittadinanza in applicazione dei nuovi regolamenti, attualmente in fase di revisione da parte del governo.
È importante sottolineare che, in considerazione delle attuali restrizioni relative agli spostamenti, potrà risultare difficile per i richiedenti recarsi a Malta per ottenere il permesso di soggiorno elettronico. Inoltre, coloro che decidono di recarsi a Malta dovranno provenire da uno dei 19 stati nei confronti dei quali le restrizioni sugli spostamenti sono state sospese, per un periodo di 4 settimane. Tale requisito non è stato accolto con favore da coloro che sono interessati ad accedere al MIIP ma che provengono da paesi non appartenenti all’Unione Europea.