Gli amministratori nelle societa’ private a responsabilita’ limitata (nella giurisdizione bulgara note come OOD) e pubbliche a responsabilita’ limitata (AD) hanno numerose responsabilita’.
Analizziamo nello specifico gli aspetti della responsabilita’ civile, amministrativa e penale degli amministratori.
In via generale, la responsabilita’ civile nella giurisdizione civile bulgara si basa sul dovere di risarcire la perdita causata, soprattutto se per colpa o per inosservanza dei propri doveri. Gli amministratori di OOD o AD sono responsabili delle perdite causate alle societa’ che gestiscono; tale responsabilita’ richiede colpa o negligenza.
Nelle societa’ con più amministratori, ciascuno è responsabile per le perdite causate, ma il singolo amministratore puo’ dimostrare, individualmente, il proprio grado di responsabilita’ adducendo l’assenza o meno della colpa.
I soci possono decidere di avviare un’azione contro l’amministratore, attraverso la votazione nell’assemblea generale. L’amministratore colpevole deve:
- Ricompensare le perdite causate;
- Pagare gli interessi;
- Pagare tutte le altre sanzioni penali derivanti dalla violazione dei suoi obblighi.
L’amministratore non è responsabile solo nei confronti della societa’ ma anche degli azionisti e dei terzi, come i creditori della societa’. In tal senso, gli amministratori di una AD, diversamente da quelli di un OOD, sono tenuti a fornire alla societa’ una garanzia per un importo non inferiore all’equivalente di un quarto della propria remunerazione annuale.
Vediamo quali sono le maggiori cause di responsabilita’ civile dell’amministratore alla luce del Commerce Act 1991:
- L’amministratore di un OOD, diversamente dall’amministratore di un AD, e’ responsabile della gestione e della tenuta dei libri contabili della societa’;
- Gli amministratori di un AD sono responsabili degli atti compiuti in violazione degli obblighi previsti dallo statuto della societa’;
- Gli amministratori di un AD sono responsabili di ogni relazione intrapresa senza il previo consenso del Consiglio di Amministrazione;
- Sono, altresì, responsabili nei confronti degli azionisti per le perdite derivanti dall’inadempimento degli obblighi statuari durante le fasi di gestione e riorganizzazione aziendale, quali fusione o scissione;
- Rientra tra le responsabilita’ degli amministratori nei confronti dei creditori della societa’ anche la mancata presentazione della domanda per avviare la procedura di insolvenza entro 30 giorni da quando la societa’ diventa insolvente.
Anche il Tax and Social Security Procedure Code 2005 prevede delle ipotesi di responsabilita’ dell’amministratore:
- Qualora un amministratore non rispetti gli obblighi di comunicazione all’autorità fiscale o all’ufficiale giudiziario e gli oneri fiscali sulle società non vengono riscossi, l’amministratore è responsabile per l’intero importo delle tasse non pagate;
- L’amministratore e’ responsabile per le passività fiscali quando agisce in mala fede, determinando una riduzione nel patrimonio della societa’.
In base a quanto previsto dal Public Offering of Securities Act 1999, l’amministratore è responsabile anche del rilascio di informazioni false relative al bilancio della societa’ e per tutti gli altri documenti destinati alla pubblicazione.
Accanto alla responsabilita’ civile, c’è quella amministrativa.
L’amministratore puo’ essere condannato al pagamento di una multa pari a 50.000 BGN (25.000 €) nel caso della mancata comunicazione alla Commission for protection of competition, delle fusioni rilevanti, in base a quanto previsto dal Protection of Competition Act 2008.
Il Public Offering of Securities Act 1999 prevede, invece, una sanzione di 51.000 € per la mancata notifica alla Financial Supervision Commission delle modifiche relative allo statuto della societa’.
Ai sensi dell’Incorporation Income Tax Act 2006, l’amministratore che non presenta la dichiarazione dei redditi della societa’ puo’ essere multato fino a 500 euro.
Numerosi sono anche i casi in cui sorge la responsabilita’ penale dell’amministratore, in base alle previsioni del codice penale del 1968. Nel caso di evasione fiscale, per esempio, per un valore superiore ai 1600 € l’amministratore puo’ essere punito con la reclusione fino a 6 anni e un’ammenda di 1000 €.
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