Alla fine del 2019 sono state annunciate una serie di modifiche legislative che incidono sull’imposta sul valore aggiunto (IVA), la cui applicazione e’ prevista a partire dall’inizio del 2020.
La modifica più recente è quella che riguarda lo split payments mechanism (metodo di scissione dei pagamenti) dell’IVA, che verrà abrogato a decorrere dal 10 febbraio 2020.
A partire da questa data è previsto che:
- I soggetti passivi che rientrano nel campo di applicazione IVA vedranno trasferito il saldo dell’ IVA da pagare sul proprio conto corrente bancario, tra l’1 e l’11 febbraio 2020;
- A partire dal 23 dicembre 2019, i soggetti passivi non saranno più iscritti allo split payments mechanism.
- Entro il 10 febbraio 2020 il debito IVA può essere soggetto a procedure esecutive da parte di qualsiasi creditore, indipendentemente dalla natura del credito.
Le misure di cui sopra sono state stabilite dall’ordinanza di emergenza n. 78/2019 sulla modifica di alcuni atti normativi e l’istituzione di misure nel settore agricolo, nonché per l’approvazione di alcune misure fiscali e di bilancio, pubblicate nella Gazzetta ufficiale della Romania N.1031 il 23 dicembre 2019.
ll Ministero delle finanze pubbliche ha fornito dei chiarimenti in merito alla prova di trasporto richiesta ai fini dell’esenzione delle operazioni di fornitura intracomunitarie di merci:
- Si presumerà che le merci siano state trasportate da uno Stato membro dell’UE ad un altro se il venditore è in possesso dei documenti di cui all’art. 45 bis del regolamento (UE) n. 282/2011 (modificato dal regolamento (UE) 2018/1912);
- In caso contrario, il trasporto intracomunitario di merci deve essere giustificato ai sensi dell’Ordine n. 103/2016.
Questi casi possono riferirsi, ad esempio, a situazioni in cui: il venditore / acquirente trasporta la merce con i propri mezzi; le merci sono mezzi di trasporto e la loro spedizione viene effettuata su ruote; il venditore non può dimostrare la sua indipendenza dal trasportatore / casa di spedizione o se questi sono collegati tra loro o con l’acquirente.
Il Progetto di legge relativo alla individuazione di soluzioni più rapide al pagamento dell’IVA per le transazioni intracomunitarie
Il Ministero delle finanze pubbliche ha proposto un progetto di legge per la modifica e l’integrazione della legge n. 227/2015 relativa al codice tributario. Il progetto di legge risponde alla necessità che alcune direttive dell’UE siano recepite dalla legislazione nazionale entro il 31 dicembre 2019. Si riferisce anche al recepimento della direttiva (UE) 2018/1910 del Consiglio del 4 dicembre 2018, che modifica la direttiva 2006/112 / CE relativa all’armonizzazione e la semplificazione di alcune norme nel sistema di imposta sul valore aggiunto per la tassazione degli scambi tra Stati membri.
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