Il 26 marzo 2019, la Gazzetta ufficiale della Spagna ha pubblicato le Istruzioni che stabiliscono la procedura che verrà seguita in caso di Brexit “senza accordo”, che sarà applicabile ai cittadini del Regno Unito e ai loro familiari già residenti in Spagna al momento dell’uscita e viceversa.
In termini di immigrazione, quando il Regno Unito lascerà l’Unione Europea, i cittadini del Regno Unito diventeranno cittadini di uno stato non membro, non saranno più ammissibili al regime dell’UE, ma saranno soggetti al regime generale di immigrazione. Alla luce di queste novità le Istruzioni stabiliscono un periodo di 21 mesi, dalla data dell’uscita senza accordo, per consentire a tali soggetti di sostituire o richiedere nuovi documenti, come spiegato di seguito.
I cittadini del Regno Unito che possiedono già un certificato di registrazione UE possono richiederne la sostituzione automatica; convertendo il loro certificato di registrazione in “TIE” (Carta di identità per stranieri / Tarjeta de Identidad de Extranjeros). Il TIE per i cittadini del Regno Unito sarà valido per un periodo massimo di cinque anni dalla data di rilascio del certificato di registrazione. Anche i familiari di tali cittadini dovranno convertire il proprio permesso di soggiorno ed ottenere il TIE, la cui data di scadenza è connessa alla data di rilascio del certificato del soggetto a cui i familiari fanno riferimento.
Per quanto riguarda i cittadini e i familiari del Regno Unito che hanno soggiornato legalmente in Spagna per un periodo ininterrotto di almeno cinque anni, le Istruzioni stabiliscono che potranno beneficiare di un permesso di soggiorno di lunga durata (residenza permanente).
Per i cittadini e i familiari del Regno Unito che non dispongono di certificati di registrazione o carte d’identità ma che erano residenti in Spagna prima dell’uscita, le Istruzioni stabiliscono una procedura per riconoscere un permesso di soggiorno e di lavoro purché soddisfino condizioni simili a quelli attualmente previste per registrare i cittadini di paesi dell’UE. Questo permesso di soggiorno/lavoro è soggetto all’approvazione dell’autorità competente per l’immigrazione.
Infine, le Istruzioni definiscono “lavoratori transfrontalieri” coloro che svolgono attività commerciali o professionali come lavoratori autonomi o che sono dipendenti di una società o di un datore di lavoro terzo nel territorio della Spagna, ma risiedono in un altro stato membro o territorio in cui rientrano almeno una volta alla settimana. In tali casi, la procedura per richiedere e sostituire gli attuali certificati di registrazione dei cittadini dell’UE non sarà automatica, dato che tali soggetti dovranno richiedere un permesso di lavoro e di residenza per un lavoratore transfrontaliero. In questi casi, contrariamente a quelli sopra menzionati, la documentazione sarà valida per un anno, con potenziali estensioni di un anno.
Tali soggetti possano anche richiedere una qualsiasi delle autorizzazioni o permessi di lavoro stabiliti in base alla Legislazione/normativa spagnola sull’immigrazione che sono applicabile ai cittadini di paesi terzi, conformemente ai requisiti previsti, nella consapevolezza che questa opzione può effettivamente essere più vantaggiosa di quanto stabilito nelle misure di emergenza. Ad esempio, in alcuni casi un permesso di soggiorno per investitori può essere un’opzione migliore per il richiedente.Infine, le Istruzioni indicano che qualsiasi procedura amministrativa avviata prima che abbia luogo la Brexit verrà elaborata in conformità con queste Istruzioni.
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