Il Parlamento croato ha approvato le modifiche e gli emendamenti alla Legge sulla società annunciati pubblicamente nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica della Croazia (NN 40/2019 (n. 816)) ed è entrato in vigore il 20 aprile 2019. Modifiche ed emendamenti alla legge sulla società integrano la Direttiva sui diritti degli azionisti (DSP II) 2017/828 i cui articoli entreranno in vigore il 1 ° gennaio 2021 ad eccezione della relazione sulla politica di remunerazione, i cui articoli entreranno in vigore il 1° maggio 2020.
Il Ministro della Giustizia ha affermato che lo scopo è quello di semplificare il processo di registrazione delle società, abbreviando i tempi e tagliando i costi. Tra le altre cose è prevista la registrazione on-line delle società a responsabilità limitata e la comunicazione elettronica con il registro del tribunale. Il Commercial Register Act è stato modificato anche per migliorare gli aspetti delle procedure dedicate all’incorporazione; in questa direzione, sarà introdotta un’applicazione per avviare le registrazioni online. Per quanto riguarda la politica di remunerazione degli amministratori, gli azionisti potranno esprimere il proprio voto in due momenti:
- preventivamente: decidendo la politica di remunerazione che definisce il quadro generale;
- successivamente: gli azionisti voteranno ogni quattro anni sulla base della relazione relativa all’ultimo anno fiscale.
E’, altresì, prevista l’introduzione di nuovi strumenti di protezione della compagnia e degli interessi degli azionisti:
-l’organo supervisore deve approvare le transazioni che superano una determinata soglia;
-le società sono tenute a rendere pubbliche tutte le transazioni.
È stata richiesta una maggiore trasparenza da parte degli investitori istituzionali (compagnie assicurative, di riassicurazione e di fondi pensionistici) e dei gestori patrimoniali, con degli specifici requisiti di segnalazione. Maggiore trasparenza è richiesta anche ai consulenti proxy i quali devono riportare tutte le informazioni relative alla preparazione e alle raccomandazioni, nonché l’applicazione del loro codice di condotta. Alla luce delle nuove modifiche la società e i suoi intermediari devono processare i dati degli azionisti al fine di procedere alla loro identificazione, per le comunicazioni e per l’esercizio dei loro diritti.
Tra le novità va annoverata la chiusura delle LLC (limited liability company) senza la liquidazione. È dunque possibile seguire una procedura più semplice basata sulla decisione degli azionisti, la cui durata è di due mesi, salva opposizione da parte dei creditori. Gli azionisti sono tenuti a redigere un piano di distribuzione dei beni della società e continuano ad essere responsabili per i reclami presentati contro la società per i due anni successivi alla chiusura della stessa.
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