Regno Unito: il quadro antielusione

Quali sono le iniziative legislative e regolamentari che il Governo ha adottato per contrastare l’elusione fiscale? Le sezioni del General Anti-abuse Rule da 206 a 215 del Finance Act del 2013 hanno introdotto una normativa generale anti-abuso che autorizza l’HMRC a contrastare i vantaggi fiscali derivanti da meccanismi abusivi. Il GAAR si applica a:

  • Imposta sul reddito;
  • Imposta sulle società;
  • Imposta sui redditi di capitale;
  • Imposta sui profitti;
  • Imposta sulle entrate petrolifere;
  • Imposta sull’eredità;
  • Imposta di registro;
  • Imposta annuale sulle abitazioni;
  • Contributi assicurativi nazionali;
  • Imposta di apprendistato

L’HMRC ha, inoltre, pubblicato a tal proposito una guida sul General Anti-abuse Rule, denominata “Anti-Abuse Rule guidance”.

Nel 2015 il Regno Unito ha introdotto un’imposta sui diverted profits, ai sensi della parte 3 della Legge finanziaria 2015, al fine di scoraggiare il trasferimento degli utili dal Regno Unito da parte dei contribuenti che pongono in essere tali strategie per erodere la base imponibile (base erosion) e dunque sottrarre imposte al fisco. La traslazione dei profitti (profit shifting) da paesi ad alta imposizione a paesi a tassazione nulla o ridotta è, di fatto, essa stessa una strategia che conduce all’erosione della base imponibile.

Il Regno Unito ha introdotto nuove norme in linea con gli standard del progetto BEPS dell’OCSE che sono in vigore da gennaio 2017 ed è il primo Paese ad attuare pienamente l’Azione 2 del progetto BEPS.

Il Regno Unito è un forte sostenitore del progetto BEPS dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) ed ha provveduto ad implementare le raccomandazioni dell’Azione 4, limitando le detrazioni per interessi passivi aziendali con effetto dal 1 aprile 2017 e firmando la Convenzione multilaterale per attuare misure correlate al trattato fiscale per prevenire l’erosione della base imponibile ed il trasferimento dei profitti.

La Normativa sulle società straniere e le regole trasparenti di divulgazione sono già sottoposte a procedure di controllo rigorose, come raccomandato rispettivamente dalle Azioni 3 e 12. Per effetto del GAAR, un vantaggio fiscale ottenuto da una transazione abusiva può essere neutralizzato e a tal proposito può essere imposta una sanzione del 60% dell’importo corrispondente al vantaggio fiscale. Inoltre, i contribuenti sono tenuti a prendere in considerazione il GAAR al momento del completamento di un processo di autovalutazione e saranno soggetti alle consuete sanzioni associate alla mancata diligenza nel completare il tax return qualora non lo presentino.

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