Il Commissario Europeo agli affari economici e finanziari, Pierre Moscovici, ha affermato che è positivo che alcuni Paesi presenti nella blacklist delle giurisdizioni fiscali non cooperative dell’Unione Europea abbiano assunto l’impegno di modificare le loro leggi fiscali.
Moscovici ha confermato, nel corso di una conferenza stampa, che i Ministri delle Finanze dell’Unione Europea decideranno la prossima settimana se rimuovere un certo numero di paesi sulla base di tali impegni.
L’elenco dei territori non cooperativi è stato pubblicato il 5 dicembre 2017 e comprende 17 giurisdizioni. La Commissione ha inviato lettere a tutte le giurisdizioni presenti nella lista, spiegando la decisione e cosa possono fare per essere cancellate dalla lista.
Moscovici ha aggiunto che, anche se spostati nella lista grigia, questi Paesi rimarranno sotto osservazione. Se non riusciranno a compiere progressi sufficienti nel modificare il loro sistema fiscale entro la fine del 2018, faranno di nuovo parte della lista nera e saranno soggette a sanzioni. Moscovici ha detto che il monitoraggio della lista grigia sarà “molto serio e trasparente”.
Moscovici ha invitato gli Stati membri dell’Unione Europea a pubblicare le lettere di impegno che hanno ricevuto dai Paesi terzi e che dovrebbero quindi essere rese pubbliche. Ha sostenuto che una decisione su questa proposta dovrebbe essere presa durante la riunione ECOFIN della prossima settimana, dai ministri dell’economia e delle finanze degli Stati.
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