La Convenzione intesa a prevenire la doppia imposizione fiscale tra la Svizzera e il Liechtenstein entrerà in vigore a partire dal 1 gennaio 2017.
L’accordo è stato firmato il 10 luglio 2015 e sostituisce l’accordo esistente che risale al 1995.
Per effetto della nuova Convenzione, l’aliquota della ritenuta alla fonte sui pagamenti di interessi è pari a zero. L’aliquota più alta per i dividendi è del 15%. Sono previste inoltre delle esenzioni fiscali per i fondi pensione.
I salari e le pensioni dei lavoratori transfrontalieri sono tassati nello Stato di residenza.
I soggetti che non tornano nel loro luogo di residenza per più di 45 giorni lavorativi nell’arco di anno per motivi professionali non sono classificati come frontalieri.
La Convenzione inoltre contiene disposizioni riguardanti lo scambio automatico delle informazioni in materia fiscale.
Fino ad oggi, la Svizzera ha firmato 54 accordi contro la doppia imposizione fiscale, di cui solo 49 sono entrati in vigore e ha siglato 10 accordi sullo scambio delle informazioni fiscali, di cui solo 7 sono entrate in vigore.
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